Il Gol Levante di Kazu Miura, calciatore più vecchio al mondo
E' stato il primo calciatore giapponese a sbarcare in Italia e adesso, a 47 anni, Kazuyoshi Miura (meglio conosciuto come Kazu) s'appresta a essere anche il giocatore più vecchio al mondo ancora in campo. Faryd Mondragon, portiere della Colombia, è stato l'atleta più vecchio al Mondiale: nell'edizione di Coppa di Brasile 2014 è andato in campo per cinque minuti nella sfida contro i ‘blu samurai' all'età di 43 anni e 3 giorni. Per appendere le scarpette al chiodo c'è tempo, ha ancora voglia ed energie a sufficienza per tenere botta nel campionato di Serie B giapponese: ha firmato un contratto di un anno con lo Yokohama Fc. Magari gli riesce di superare anche l'inglese Stanley Matthews dello Stoke City: a febbraio del 1965 diede l'addio al calcio a 50 anni e 5 giorni.
Grifone dagli occhi a mandorla. Classe 1967, la stessa di Roberto Baggio, a Genova ricordano bene Miura, giunto anche grazie alla muficenza: sua la rete che nella stagione 1994/1995 decise il derby della Lanterna, regalando al Grifone la gioia del vantaggio nella sfida contro la Sampdoria. Una rete particolare in una stagione particolare (21 presenze nel complesso e 1 gol segnato ai blucerchiati): un duro scontro di gioco con Franco Baresi gli provoca una grave frattura al volto, Miura resterà in campo per tutto il primo tempo poi sarà costretto ad arrendersi e a restare lontano dai campi per qualche tempo.
La carriera. L'attaccante del Gol Levante che ha vestito le maglie di mezzo mondo: dai brasiliani del Santos (1986) fino agli australiani del Sydney Fc (2005), compresa una porzione di stagione tra le finale della Dinamo Zagabria (1999). L'avventura italiana di Kazu Miura è durata solo una stagione: nel 1995 ha fatto ritorno in patria indossando la maglia dei Verdy Kawasaky. Quando sembrava che la sua esperienza nel calcio a undici fosse tramontata (per una stagione ha militato nell'Espolada Hokkaido, club di Calcio a Cinque), nel 2013 è stato tesserato dallo Yokohama.
