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Il dramma di Rio Ferdinand tra alcool e depressione: “Ho perso mia moglie, non me stesso”

Subito dopo essersi ritirato dal calcio giocato ha subito la perdita della moglie Rebecca per un cancro al seno: “Credevo di sapere tutto ma mi sono ritrovato ad affrontare una quotidianità schiacciante”. Tra depressione e alcool: “Ma ce l’ho fatta, grazie ai miei figli e amici. Capisco però chi si lascia andare”
A cura di Alessio Pediglieri
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Una carriera da campione, 20 anni in giro per l'Europa, la metà trascorsi con la maglia e i colori del Manchester United e con quelli della nazionale inglese, vincendo tutto. Rio Ferdinand, l'ex centrale difensivo ritiratosi nel 2011, è ritornato a far parlare di sè dopo un periodo di forzato anonimato, colpito dalla tragedia personale di aver perso la moglie Rebecca per un tumore al seno ed essersi dovuto occupare dei suoi tre piccoli figli da solo. Oggi, uscito dalla depressione e dalla dipendenza dall'alcool, il difensore si è raccontato ad un documentario prodotto dalla BBC dove ha messo a nudo le sue vicissitudini private, in chiaro contrasto con la vita dorata e felice di quando pensava solamente a giocare.

Un padre tutto fare – Dal pensare a come affrontare gli avversari in campo ad affrontare ogni giorno la vita, facendosi carico non più di una difesa ma dei propri figli. Un compito "schiacciante" come Rio Ferdinand ha ammesso pubblicamente: da quando è morta la moglie Rebecca, qualche mese dopo il ritiro dal calcio giocato, ha dovuto lui occuparsi di Lorenz, 10 anni, Tate, 8 e Tia, 5. Da solo, completamente, facendo fronte a impegni quotidiani mai affrontati prima: "Sono sempre stato convinto di aver fatto la mia parte, ma in realtà era Rebecca che riempiva tutti gli spazi nei quali io non ero coinvolto. Ora lo scenario è completamente diverso, mi devo occupare di tutto io: dalle scarpe alle cartelle, e il passaggio è stato schiacciante, perché pensi che qualunque cosa fai non sarai mai abbastanza bravo"

Dalla depressione al riscatto – Una nuova vita, oggi felice malgrado il dramma, raccontata in un docufilm in cui si racconta la storia umana di un uomo famoso e conosciuto da tutti, che ha rischiato seriamente di perdersi nella tragedia familiare: "Ho bevuto parecchio per tre o quattro mesi, ma ne sono uscito grazie ai miei figli e ai miei amici che mi sono stati vicino. Capisco chi non ha tali appoggi e non ce la fa. Questas mia testimonianza deve servire  a far capire che ce la si può fare, malgrado tutto. Rebecca ne sarebbe orgogliosa"

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