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Il Cile vince la Copa America Centenario: Argentina battuta ai rigori

Grande vittoria della Roja che bissa quella del 2015 nella stessa maniera: trionfa ai rigori contro l’Argentina per 4 a 2. Decisivi gli errori di Messi e Biglia e le parate di Claudio Bravo sia durante i tempi regolamentari che nella lotteria finale dagli undici metri. Seconda Copa America della storia per il Cile.
A cura di Vito Lamorte
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Il Cile è sul trono dell'America Latina. La Roja ha trionfato nel torneo del Centenario dopo 120′ fatti di intensità e tanta grinta. Le due squadre si sono praticamente equivalse e il pareggio è giusto fino alla fine dei tempi supplementari. A decidere questa finale della Copa del Centenario è stata la lotteria dei rigori e ha visto primeggiare nuovamente i cileni sugli argentini così come nella finale dell'anno scorso. Seconda Copa per la Roja.

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La gara è intensa fina da subito. Tanta grinta per i giocatori argentini che provano a non far uscire i cileni con il palleggio e aggrediscono subito i loro avversari. Al 21′ Gonzalo Higuain approfitta di un errore di Medel e si presenta davanti a Bravo: il centravanti del Napoli tocca sotto il pallone ma non entra per poco più di un metro. Il difensore cileno, nel tentativo di difendere la sua porta sbatte sul palo ma dopo le cure dello staff medico riesce a rientrare in campo. Al 28′ arriva il secondo cartellino giallo per Marcelo Diaz che stende Lionel Messi sulla trequarti. Il difensore cileno ha commesso entrambi i falli sanzionati sulla Pulga che in occasione del secondo è stato molto furbo a cercare il contatto con il centrale del Celta Vigo.

La gara scorre via con l'Argentina che ha messo in atto il suo pressing altissimo per non fare partire l'azione cilena e la squadra di Pizzi che ha provato a imbastire la manovra da dietro ma veniva subito messa in difficoltà. Al 42′ viene espulso Marcos Rojo per un intervento su Arturo Vidal. Il terzino della Seleccion ha commesso un fallo deciso ma non cattivo: purtroppo l'arbitro brasiliano Heber Lopes si è mostrato poco propenso al lasciar correre in diverse occasioni e le due espulsioni sono la testimonianza evidente. Il cartellino rosso a Rojo sembra più una compensazione. Dal 1987 in una finale di Copa America non venivano espulsi due giocatori nella prima frazione: in quel caso si trattava di Enzo Francescoli, Uruguay, e Eduardo Gomez, Cile. I cinque minuti di recupero sono un segno evidente di come la gara sia stata interrotta diverse volte e non per poco tempo.

Giallo subito dopo l'espulsione di Rojo: l'impressione è che l'arbitro brasiliano mostri lo stesso cartellino anche ad Aranguiz ma il mediano del Cile resta in campo fino alla fine del primo tempo. Proprio mentre le squadre rientrano negli spogliatoi Gerardo El Tata Martino e Augusto Fernandez, fuori per infortunio, chiedono spiegazioni su questo episodio ma l'arbitro nega tutto.

La ripresa è molto diversa dalla prima frazione: il Cile prova a tenere palla mentre l'Argentina tiene la squadra corta pronta a recuperare palla e ripartire. Al 57′ Martino inserisce Kranevitter al posto di Angel Di Maria che veniva da un infortunio: con l'uscita del Fideo cambia il volto dell'Albiceleste che prova a prediligere la zona centrale piuttosto che il gioco sulle fasce. Negli ultimi dieci minuti sia l'Argentina che il Cile hanno due occasioni molto invitanti per sbloccare la gara ma sia El Kun Aguero che Alexis Sanchez non riescono a piazzare la zampata decisiva.

Supplementari

La Roja riparte da dove ha lasciato: possesso palla intenso per i ragazzi di Juan Antonio Pizzi che non vogliono lasciare per nessun motivo il pallino agli avversari. L'Argentina si dispone in campo molto compatta cercando di recuperare la palla e ripartire subito. Due palle goal molto interessanti per entrambe le squadre che però non cambiano il corso della gara: al 98′ Romero para facilmente un colpo di testa di Edu Vargas da buona posizione e qualche minuto dopo Aguero colpisce di testa benissimo ma Claudio Bravo vola sotto la traversa e devia la palla in angolo.

Rigori

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La finale si trascina fino ai rigori dove gli argentini si mostrano nuovamente meno freddi dei loro avversari: Lionel Messi e Lucas Biglia sbagliano dagli undici metri per la Seleccion e fanno piombare all'inferno la loro squadra. Grande parata di Claudio Bravo sul rigore del mediano della Lazio. Al quinto penalty El Gato Silva fredda Sergio Romero e fa esplodere di gioia i tifosi del Cile presenti al MetLife Stadium e nelle piazze della nazione andina. Seconda affermazione per La Roja nel torneo continentale dopo nemmeno 365 giorni dal primo alloro. L'Argentina non vince da 23 anni e sicuramente raggiungerà i 25  (Russia 2018): si tratta del periodo più lungo senza titoli nella sua storia.

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