Il Bologna diventa americano: accettata la proposta di Tacopina
Alla fine l’hanno spuntata gli americani. Con un piccolo colpo di scena nella notte in casa Bologna è stato raggiunto l’accordo per la cessione del club tra il presidente uscente Albano Guaraldi e la cordata guidata dal famoso avvocato Joe Tacopina. E’ questo l’esito della riunione andata in scena ieri sera dalle 20 alle 22.30 in quel di Casteldebole, che ha visto il rilancio proveniente dagli States avere la meglio sulla proposta di acquisto dell’altro contendente Zanetti formalizzata attraverso il braccio destro Baraldi che però non prevedeva nessuna liquidazione ai soci. Queste le parole dell’entourage rossoblu al termine dell’incontro decisivo, riportate da “Il Resto del Carlino”: “Il consiglio si è espresso a maggioranza per continuare la trattativa con gli americani. Guaraldi si è astenuto dal voto per coerenza. Zanetti è stato ringraziato per l'impegno dimostrato"
Il Bologna pronto a diventare americano
La proposta di Joe Tacopina è arrivata in extremis con un aumento di circa 2 milioni della precedente offerta. Ai soci uscenti andrà un indennizzo di circa 6.3 milioni di euro con il Bologna con la previsione di un immediato aumento di capitale di circa 6 milioni che dovrebbe essere versato subito, entro il 15 ottobre. Una liquidità necessaria per le prime scadenze che poi dovrebbe essere seguita da un altro maxi investimento nel prossimo giugno. Nel frattempo i tifosi incrociano le dita nella speranza di un Bologna nuovamente florido e capace di rilanciarsi nell’Olimpo del calcio italiano. Dal punto di vista tecnico, mentre potrebbe arrivare nell’area marketing Fenucci, che ha così ben fatto alla Roma, non ci dovrebbero essere grandi ribaltoni in panchina. Per ora il direttore sportivo Fusco, e l’allenatore Lopez dovrebbero essere confermati anche perché la squadra rossoblu dopo un avvio difficile sta risalendo la china in un campionato di Serie B estremamente difficile ed equilibrato.
