Icardi sfida Higuain. Maurito torna capocannoniere e lancia l’Inter

Mauro Icardi è stato il capocannoniere, assieme a Luca Toni, nella stagione 2014-2015, Gonzalo Higuain, è stato il re dei bomber lo scorso anno. Adesso sembra che tra i due centravanti argentini ci sia una sorta di spareggio. Perché Maurito e il ‘Pipita’ hanno iniziato la stagione segnando tantissimo. Per entrambi non c’erano dubbi, ma Icardi con De Boer sta facendo gol con grande continuità. Il ventitreenne attaccante, che in estate avrebbe potuto sostituire proprio Higuain al Napoli, è rimasto in nerazzurro e con indosso la fascia di capitano ha trascinato i suoi nelle ultime quattro partite, in cui Icardi ha messo a segno ben sei gol, che permettono all’Inter di essere terza in classifica, al pari di Roma e Chievo, e a due punti dalla Juventus capolista.

6 gol in 5 partite – L’Inter ha iniziato perdendo contro il Chievo e nella seconda giornata ha tremato con il Palermo poi è arrivato il gol di Icardi, 1-1 e sconfitta evitata. Due grandi marcature dell’argentino contro il Pescara hanno regalato il primo successo all’Inter. Con il nuovo modulo del tecnico olandese l’argentino ha la possibilità di colpire e muoversi a proprio piacimento e negli ultimi quattro giorni ha fatto capire di trovarsi davvero a meraviglia con il 4-2-3-1. Gol e assist alla Juve e due gol contro l’Empoli. A fine match l’ex della Sampdoria, che si appresta a rinnovare fino al 2021, ha reso merito a De Boer e al nuovo modulo: “Mi piace giocare così come unica punta, perché ho dietro giocatori con molta qualità e per me questo è un aiuto impressionante, perché così mi trovo sempre in porta”.

Doppietta all’Empoli – Da vero leader, dopo il successo con l’Empoli, Icardi ha detto che dopo questa splendida terza vittoria consecutiva lui e i suoi compagni devono continuare a lavorare alacremente perché solo così possono raggiungere traguardi importanti:

Siamo all’inizio del campionato, dobbiamo continuare così e dobbiamo continuare con quest’atteggiamento. I gol? Il mio lavoro è questo, devo segnare e aiutare la squadra a vincere. Questa partita per noi era importante, perché abbiamo avuto poco tempo per recuperare domenica dopo la vittoria con la Juventus. Sapevamo che era tosta con l’Empoli. Fare due gol subito alle prime due azioni è stato importante, anche per loro che hanno subito una brutta botta.