Ibra salva il Manchester: 1-1 a Old Trafford con il Liverpool
A Old Trafford il Manchester United di Mourinho vive un pomeriggio ad alta tensione: in svantaggio dopo 27 minuti per un fallo di mani in area da parte di Pogba (rigore siglato da Milner), i red devils hanno dovuto aspettare gli ultimi 10 minuti per trovare la rete del pareggio, con il solito Zlatan Ibrahimovic, decisivo anche in una gara in cui ha giocato male. Una gara che Mourinho è riuscito a raddrizzare grazie ai cambi nella ripresa: adesso lo United sale a 39 punti, a 3 dalla zona Europa. Il Liverpool frena ma resta secondo, a 47 punti, a -5 dai Blues di Conte.
United per la rimonta, Reds per il secondo posto
La caccia al Chelsea è aperta e tra Manchester United e Liverpool è sfida che deve dare la risposta alla domanda più importante: chi può impensierire la capolista di Antonio Conte. A Old Trafford Mourinho presenta i red devils in grande spolvero e in aria di rimonta ma il Liverpool di Klopp non è da meno, alla ricerca del secondo posto. Tutte e due le squadre arrivano da una serie positiva, il confronto è aperto e sono subito scintille in campo con i padroni di casa che subito si portano avanti e al 20′ sfiorano il vantaggio: Mkhitaryan trova Paul Pogba in area che non riesce però a trovare la porta con la sfera che esce di poco a lato sulla destra.
Pogba di mano, rigore e gol per il Liverpool
Ma è il Liverpool a sfruttare l'occasione migliore. Paul Pogba tocca il pallone con un braccio all'interno dell'area di rigore che ne decreta il penalty per i reds. Che non sbagliano: dagli undici metri al 27′ è James Milner a siglare la rete del vantaggio per gli ospiti. Un break che mette ko il Manchester che impiega un po' di tempo per riorganizzare le idee, ma anche quando si propone in area Liverpool, stenta a trovare la giusta concentrazione.
Super Mignolet salva i reds
Al 33′ è Zlatan Ibrahimovic a svegliarsi dal letargo: Simon Mignolet si supera con un gran tuffo per respingere la punizione dello svedese che aveva mirato il lato basso a sinstra. Al 41′ ancora il portiere del Liverpool è protagonista sul tiro di Henrikh Mkhitaryan che si era liberato benissimo in area ma non altrettanto in fase di tiro. I reds tengono, senza affanno, mantenendo il vantaggio arrivato su rigore.
United, pressione sterile
Mourinho non ci sta e ad inizio ripresa cambia: dentro Wayne Rooney, al posto di Carrick, per un 4-3-3 molto più offensivo rispetto ai primi 45 minuti di gioco. La pressione del Manchester è più consistente, il Liverpool ripiega più spesso nella propria metà campo ma la disciplina tattica imposta da Klopp ai suoi non permette ai red devils di affondare il coltello fino in fondo. Mignolet resta inoperoso, mentre gli ospiti sfruttano la possibilità di agire in contropiede.
Ibra pareggia i conti
Mentre il Manchester costruisce, il Liverpool sfrutta: al 61′ de Gea salva la baracca su Firmino liberatosi al tiro. Una fiammata che poteva chiudere il match ma che resta invece in equilibrio. Mourinho inserisce in campo anche Martial (per Mata) mentre Klopp fa rifiatare Origi per inserire Coutinho. La dedizione dello United viene alla fine premiata: all'81' un'azione insistita porta la rete del pareggio dopo un clamoroso palo di Fellaini e il colpo di testa di Ibrahimovic.
