Ibra immortale: “Io ritirarmi? No, vadano loro in pensione”
Zlatan Ibrahimovic non si smentisce mai: l'attaccante del Paris Saint-Germain, dopo aver trascinato la Svezia ad Euro 2016 eliminando nei playoff la Danimarca, ha respinto al mittente le "voci" che parlavano di un Ibra eventualmente interessato ad un ritiro (almeno dalla Nazionale) nel prossimo periodo. Ed a modo suo, naturalmente, attaccando i danesi che lo avevano "spinto" a lasciare la Svezia, forse in un tentativo di destabilizzare la sua tranquillità nel match da dentro o fuori tra le due formazioni scandinave.
Particolarmente non gradito un video che era girato in rete nei giorni scorsi, dove i danesi prendevano in giro un po' tutti i simboli tradizionali della Svezia: dall'Ikea agli Abba, passando per Re Gustavo, Pippi Calzelunghe e naturalmente Ibrahimovic. Ecco perché il campione del Paris Saint-Germain ha poi risposto per le rime prima in campo, con una doppietta che ha spento i 40mila del Parken Stadium, e poi a fine gara. "Volevano farmi ritirare, ed invece sono stato io a mandare in pensione tutto il loro paese", ha spiegato Zlatan Ibrahimovic al termine del match contro la Danimarca.
I tempi del "biscotto" di Euro 2004 sono lontani: all'epoca, Svezia e Danimarca pareggiarono proprio per 2-2 eliminando l'Italia dalla competizione continentale, che si svolgeva in Portogallo. Stavolta il 2-2 non è stato una festa per entrambe, ma solo per la Svezia. E la "rottura" di Ibrahimovic, almeno a livello calcistico, sembra aver fatto prendere definitivamente le distanze tra danesi e svedesi. E chissà che proprio al prossimo Europeo 2016 l'attaccante del Paris Saint-Germain non possa incrociare proprio l'Italia: l'abbinamento è possibile (azzurri in fascia 2, svedesi in fascia 3), e dunque mai dire mai. Anche se con un Ibra così, per l'Italia si metterebbe davvero dura.