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I post su Facebook di Donnarumma contro Conte, Allegri e i tifosi dell’Inter

Verità oppure bufale della Rete? Eppure gli screen dei post scritti da Donnarumma sul proprio profilo Facebook (adesso chiuso, è rimasta solo la pagina fan) hanno fatto il giro della Rete e suscitato l’ilarità dei commenti per le battute del portiere, allora tredicenne.
A cura di Maurizio De Santis
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Cose di ragazzi. Sfoghi di gioventù e di tifoso che a 13 anni ha il sangue caldo. L'esplosione di Gianluigi Donnarumma (Gigio, per gli amici) tra i pali del Milan ha fatto sì che finisse sotto i riflettori non solo per le prodezze che ne hanno fatto titolare inamovibile perfino al posto di Diego Lopez ma anche per alcuni post ‘galeotti' scritti in passato sulla propria pagina Facebook. Nulla di grave o così sconvolgente (sempre che fossero effettivamente i suoi, magari il dubbio resta) ma non è sfuggito ai ‘curiosi' della Rete che, nonostante quel profilo sia stato chiuso (lasciando attiva solo quello ufficiale con trentamila fans), si sono divertiti a far circolare alcuni screen del ‘Donnarumma pensiero' su alcuni dei protagonisti del campionato italiano.

Conte, Allegri e i tifosi dell'Inter. Nel mirino del giovanissimo portiere del Milan sono finiti l'attuale commissario tecnico della Nazionale – ma all'epoca sulla panchina della Juventus -, l'attuale tecnico della ‘vecchia signora' – che in rossonero ha vissuto momenti durissimi -, infine la Curva dei tifosi nerazzurri. In questo caso, però, l'orgoglio di ragazzo del Sud ha preso il sopravvento su tutto. Riflessioni spontanee di un tredicenne, nulla di più. Nulla che possa pregiudicare la carriera del giocatore che sta guadagnando la stima, la fiducia e il consenso grazie alle proprie doti e al proprio rendimento. Un sedicenne che gioca in A, a San Siro, con la maglia del ‘diavolo' addosso e ha una percentuale di parate (84.6) che lo rende secondo solo ad Handanovic sa che deve crescere in fretta e Donnarumma mostra già spalle abbastanza larghe per resistere agli urti della vita e della carriera. Per il resto, alzi la mano chi non ha mai fatto una battuta contro la Juve che ruba oppure non ha mai inveito contro l'allenatore della propria squadra del cuore quando le cose vanno male.

Cosa c'era scritto nei post circolati su Twitter? Status ironici su Facebook, come quello dedicato a Conte: "Ho chiamato a Sky. Ecco la conversazione. – Pronto, cosa devo fare per comprare un film? – Si colleghi a Sky Primafila e può procedere usando il telecomando. – E per comprare una partita? – Resti in linea che le passo Conte! ahahahahah". Su Allegri: "Galliani per piacere puoi mandare via Allegri? Grazie #allegripezzodimerda". E poi la rabbia per i cori discriminatori dei tifosi dell'Inter: "Giocano il derby e insultano i tifosi del Napoli. Che schifo, siete la vergogna d'Italia".

Il comunicato del Milan. "E' una delle poche certezze della vita. Non essere mai uguali a se stessi. Crescere significa sbagliare, rimediare, migliorare. Guardate Gigio e guardatelo bene: ma non le sue parate. Guardate il suo sorriso – si legge sul sito ufficiale -. Tenero, aperto, appena accennato: in quel sorriso c'è scritto che ha sbagliato ma che non persevererà. Dietro una tastiera c'è sempre una ottava di goliardia in più. A qualsiasi età e soprattutto a quella in cui, 13-14 anni, Gigio canzonava questo e quello. Certo che ha sbagliato, ma a quell'età che altro si fa?".

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