Il calcio, uno dei pensieri fissi degli appassionati di questa straordinaria disciplina, vive ed è costantemente presente nella quotidianità dei tifosi che, dai giornali ai siti internet, dal fantacalcio ai videogames, dalle partitelle con gli amici alle scommesse, dallo stadio ai match in tv non fanno altro che dedicare una buona fetta della propria esistenza al pallone. Una vicinanza estrema, a tratti ossessiva, che si coniuga in svariati modi e che trova, anche nei videogiochi, una felice espressione con tantissimi supporters che, in maniera virtuale, danno vita ai loro reconditi sogni sportivi gestendo la propria squadra del cuore e portandola ad altezze insperate e siderali.

Così capita che i tifosi diventino allenatori, esperti manager ma, soprattutto, fini direttori sportivi con trattative, cessioni, prestiti e un pool di attenti osservatori in giro per il mondo. Prendendo in esame il gioco calcistico più amato e di conseguenza acquistato e giocato da milioni di gamers, vediamo quali sono gli interpreti del rettangolo di gioco presenti in Fifa 17 più scarsi dei top 5 campionati europei, quelli, per intenderci, da evitare e cedere, magari a titolo temporaneo, all'istante.

Andrea Nalini, il "peggiore" d'Italia

Fra quelli che hanno almeno una presenza in campionato (Serie A in questo caso), più di 20 anni e giocato diversi minuti in questa stagione, troviamo l’esterno offensivo Andrea Nalini del Crotone. Il calciatore veneto, infatti, risulta essere l’atleta meno forte della nostra massima serie, secondo le valutazioni della Ea Sports, con un rating di 60 (su di un massimo di 99) ma, con la possibilità per il 26enne di crescere e raggiungere, dopo alcune stagioni, una quotazione di 70. Un giudizio poco felice per l’ex Salernitana ma che, allo stesso tempo, vede fra le sue qualità migliori il cross (63), il dribbling (61), la velocità (68) e l’accelerazione (66).

Sam McQueen, il futuro non è oggi

Per quanto concerne la Premier League, invece, troviamo il centrocampista esterno del Southampton Sam McQueen. Il ragazzo nonostante il suo notevole impiego in questa stagione con 14 partite in prima squadra e 925 minuti giocati, si trova ad essere l’atleta meno forte della lega con una valutazione piuttosto bassa di 64.

Un rating però in costante ascesa in quanto, il gioco ufficiale della Fifa, è in grado di aggiornare tempestivamente i valori di tutti i calciatori, in special modo, quelli giovani e utilizzati spesso, proprio come l’inglese. Niente paura, se lo avete in rosa, due-tre anni in prestito e sarà la vostra ala titolare.

Strada in salita per Javi Flano

In Spagna, in una delle leghe più competitive del continente e con tanti, tantissimi ragazzi molto forti, fra i più scarsi, con le caratteristiche sopra citate, scoviamo il terzino destro dell’Osasuna Javi Flano.

Lo spagnolo, una vita nella sua città natale a Pamplona con 107 presenze e 2 reti con nelle fila della compagine rossoblù, in una delicata fase della sua carriera, totalizza una discreta valutazione di 69 fatta di tanti bassi e qualche alto (84 in jumping e 81 in stamina/resistenza). Un terzino discretamente affidabile ma su cui non puntare nella modalità carriera non solo per la sua quotazione ma anche per l’età del ragazzo che, a 32 anni, sembra in un momento di inevitabile ed inarrestabile discesa.

Dalla Bundes: Baris Atik

In questa shortlist di calciatori da cedere, “evitare” o prestare in Fifa 17, per la Germania, troviamo il tedesco di origini turche Baris Atik. Il ragazzo che quest’anno ha fatto il suo debutto ufficiale nel massimo torneo teutonico (3 presenze e 68’ di gioco), è il peggior esponente del pallone tedesco con una valutazione di appena 61 su 99.

Un rating scarso ma che possiede alcune giustificazioni: la prima è quella della giovane età del ragazzo e la seconda per via del basso impiego stagionale. Un altro, per intenderci, di quelli che, meglio prestarli che averli in rosa.

Ben (non troppo) Khemis

A chiudere, per la Francia, scoviamo l’ala destra del Lorient Ben Khemis. Il classe ’96 che nella stagione 2016/17 ha trovato 25 minuti di gioco contro Lione e Nizza, risulta essere il ragazzo meno pronto, mettiamola così, con un valore di appena 57 con, nei parametri generali, tanti 60, tantissimi 50 ed un solo 78, in equilibrio. Insomma, Ben ma non benissimo.