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I 10 gol più belli del Mondiale 2014 in Brasile

Villa, Messi, Kroos e Rodriguez sono solo alcuni dei protagonisti delle dieci perle che hanno incantato gli spettatori del Mondiale brasileiro.
A cura di Vito Lamorte
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Nonostante siano passati solo 6 mesi dalla fine del campionato del mondo 2014 la "saudade" è già a livelli incalcolabili. Altri tre anni e mezzo devono passare prima dei prossimi Mondiali. Non ci resta che ricordare l'evento calcistico dell'anno ricordando i gol più belli della manifestazione. Nella terra del "futbol bailado" non potevano mancare giocate spettacolari. Il Mondiale brasiliano non verrà ricordato solo per essere stato il più tecnologico di sempre ma anche per alcuni gol che hanno fatto letteralmente impazzire gli appassionati di calcio. Gli unici due che rientrano nella top ten più di una volta sono James Rodriguez e Lionel Messi.

10. David Villa ( Australia – Spagna 0-3). La Spagna è già eliminata e la gara di Curitiba è l'ultima del girone prima del rientro. "El guaje" regala l'ultima perla ai tifosi spagnoli prima di congedarsi dalla nazionale: colpo di tacco su cross rasoterra di Juanfran e palla nel sacco. Eccellente!

9. Gervinho (Colombia – Costa d'Avorio 2-1 ). L'attaccante della Roma parte dalla sinistra, ne fa fuori uno, due, tre e calcia sul primo palo. Ospina non riesce ad opporsi e la Costa d'Avorio rientra in partita.

8. Toni Kroos (Brasile – Germania 1-7). Il gol del centrocampista di Loew riassume ciò che il calcio tedesco ha messo in mostra in Brasile. Pressing alto, recupero palla e verticalizzazione immediata.

7. Lionel Messi (Argentina – Bosnia 2-1). Palla a Messi subito dopo il centrocampo. La "Pulga" parte con la sfera incollata al piede e l'appoggia a Higuain che chiude il triangolo con il numero 10. Dribbling secco su Bicakcic, tiro rasoterra che bacia il palo e si insacca nell'angolo opposto. Semplicemente Messi!

6. Lionel Messi (Argentina – Iran 1-0). Quando tutto sembra finito arriva lui. Dribbling secco e tiro sul palo lontano. Palla nel sacco e Argentina agli ottavi. L'Iran aveva giocato una partita più che dignitosa ma nulla ha potuto contro l'ultima giocata del numero 10 dell'albiceleste. Puntualissima arriva la parodia del gol della "pulce" di Rosario da parte del canale 442oons.

5. Xherdan Shaqiri (Honduras – Svizzera 0-3). Un gol meraviglioso per potenza e precisione. L'esterno elvetico si libera del diretto marcatore e lascia partire una sassata che finisce nel "sette" opposto della porta di Valladares.

4. James Rodriguez (Giappone – Colombia 2-4 ). Estro deriva da latino "oestrus" e la Treccani definisce così: "Ispirazione, ardore della fantasia e dell’immaginativa che guida l’artista nella creazione dell’opera". È una cosa che o ce l'hai o non ce l'hai. Non si compra al mercato o in boutique. Qui James lo mette nero su bianco e a noialtri non resta che alzarci in piedi e applaudire: recupera una palla profonda, dribbling sul difensore nipponico e colpo sotto. Chapeau!

3. Tim Cahill (Australia – Olanda 2-3). Un gol straordinario di un giocatore mai troppo apprezzato. Tim Cahill ha sempre mostrato ottime doti tecniche. Il modo in cui si coordina su questa palla che gli arriva da dietro è una poesia in rima.

2. Robin Van Persie (Spagna – Olanda 1-5). Gesto atletico stupendo. Una cross lunghissimo di Blind prende alla sprovvista la difesa spagnola e Van Persie ci regala un'acrobazia che ha stupito tutto il mondo. Non poteva mancare un po' di sana ironia social ad accompagnare questa prodezza.

1. James Rodriguez (Colombia – Uruguay 2-0). L'essenza del calcio. Mostrare e ri-mostrare questa rete ai ragazzini che fanno scuola calcio. Non c'è bisogno di fare gol con il tacco, in rovesciata o dopo aver fatto una capriola: stop fantastico, postura del corpo perfetta e impatto col pallone da manuale. Con questa prodezza il 10 colombiano lega per sempre il suo nome al Mondiale 2014.

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