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Higuain stoccata a Maradona e Messi: “Il Fenomeno Ronaldo il migliore di sempre”

Il Pipita, che vuole scrivere pagine di storia con la Juventus, in un’intervista ha dichiarato che da ragazzino si ispirava ai grandi bomber della Serie A e in particolare a Ronaldo, che per l’argentino è il migliore di tutti. Higuain, inoltre, ha paragonato Dybala a Messi.
A cura di Alessio Morra
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Gonzalo Higuain in un’intervista rilasciata a ‘Premium Sport’, nella rubrica ‘9 – vita da bomber’ all’ex bomber juventino David Trezeguet, si è mosso a tutto campo e con franchezza ha parlato di tanti argomenti. A sorpresa il Pipita ha eletto come miglior giocatore di sempre il brasiliano Ronaldo, e facendo ciò ha rifilato una stoccata a Maradona, che da mesi lo punzecchia, e a Messi:

Da ragazzo guardavo il calcio italiano, dove giocavano grandi attaccanti come Trezeguet, Batistuta, Crespo e Montella. E poi c’era il migliore di tutti i tempi che per me è Ronaldo. Quelli di oggi? Suarez è in un momento altissimo ed è migliorato molto rispetto a Liverpool. Anche Lewandowski è forte, così come Aguero. Ma a me piace di più un giocatore che mi fa divertire, rispetto a uno che fa gol.

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L’argentino ha paragonato il suo compagno di nazionale Leo Messi a Dybala. Secondo il Pipita ci sono parecchie affinità tra i due, anche se naturalmente di strada ‘La Joya’ per arrivare ai livelli del numero 10 del Barcellona ne deve fare tantissima:

Dybala e Messi si somigliano molto. Messi è migliore e lo dimostra giorno dopo giorno. Paulo è ancora giovane, ha 23 anni e dipenderà tutto da lui. Ha tutte le caratteristiche per diventare un top player ma dipende solo da lui: dovrà avere una grande forza mentale. Quando arrivi così velocemente ad alti livelli non è facile restarci per molti anni. Ci saranno molti alti e bassi, dovrà sempre mantenere un equilibrio e non ascoltare le critiche e gli elogi. Arrivare nell’élite subito è un vantaggio perché si impara a crescere velocemente e poi giochi subito con giocatori di alto livello.

Si è un po’ spazientito lo juventino per le troppe critiche ricevute sul gioco della squadra di Allegri. Per Higuain con tanti innesti non era facile trovare subito il ritmo giusto, ma di vittorie ne sono arrivate tante e dunque la strada intrapresa è quella giusta:

Non giochiamo bene? Nel calcio non c’è più pazienza. Si vuole tutto subito, se i prendono tre giocatori di grande qualità tutti si aspettano che si vinca sempre 8-0. Siamo arrivati io, Pjanic e Benatia ma ci stiamo adattando a un ambiente e a compagni nuovi, non siamo robot. Poi si può migliorare, ma stiamo vincendo e dobbiamo migliorare ancora, ma di poco.

Lo scorso anno Higuain con il Napoli ha segnato 36 gol in 35 partite ed ha così battuto lo storico primato di Nordahl. Ma il Pipita dice di anteporre i primati personali ai titoli. Quest’anno Gonzalo vuole riscrivere la storia bianconera e sogna di vincere lo scudetto e la Champions:

I record fanno piacere, ma non sono fondamentali. Preferisco vincere qualcosa d’importante a livello di squadra, come la Champions. La sensazione che abbiamo è che possiamo farcela. Ma io sono venuto qui per vincere il sesto Scudetto, perché la gente si ricorda sempre dell’ultimo trionfo. Chi ha fatto vincere i primi cinque resterà importante, ma sarà più importante chi ti fa vincere il sesto.

Infine il bomber ventinovenne ha eletto Puyol come il difensore più forte che ha affrontato in carriera. Mentre i portieri più bravi da battere sono stati tre numeri uno con cui ha giocato, o gioca, e cioè Casillas, Reina e Buffon:

Il difensore più tosto che ho affrontato a parte mio padre è stato Puyol. Quando giocavo contro il Barcellona era insopportabile. Il portiere più bravo? Ho avuto la fortuna di giocare con tre grandi portieri: Casillas, Reina e Buffon. Quando giocavo contro Gigi era una doppia sfida perché riuscire a fare gol a uno come lui era una cosa straordinaria. Lo ammiro molto perché ha la stessa fame di quando era un ragazzino.

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