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Higuain e Rojo, ore piccole e una bionda misteriosa

Il Pipita e il difensore dello United, in Argentina per la Seleccion, hanno fatto le ore piccole nella notte tra sabato e domenica in una discoteca di Buenos Aires.
A cura di Alessio Morra
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Dopo aver vinto in casa del Cile, giovedì 24 marzo, i calciatori dell’Argentina sono rientrati in patria e hanno avuto in premio una serata di libertà, il sabato successivo. Ognuno si è organizzato in modo differente. C’è chi come Messi ha deciso di andare a teatro e c’è chi invece ha fatto le ore piccole in una nota discoteca di Buenos Aires. Alcune riprese effettuate con ogni probabilità con un telefonino (e pubblicate dal sito farandulashow.com) hanno immortalato quasi all’alba di domenica il centrale del Manchester United Marcos Rojo e soprattutto il ‘Pipita’ Higuain, centravanti del Napoli autore di 29 gol in 30 partite di campionato. Nelle immagini si vede Higuain uscire dal locale e salire su una macchina. Rojo invece è stato beccato mentre fumava e mentre era in compagnia di una ragazza bionda, rapidamente diventata famosissima in Argentina.

Le ore piccole, lo scarso riposo e il poco sonno comunque non hanno fatto male ai due calciatori che sono poi scesi in campo nel successivo match con la Bolivia, che l’Albiceleste ha vinto per 2 a 0 (gol di Messi e Mercado). Ma sicuramente il ‘Tata’ Martino, saggio tecnico della Seleccion, non sarà stato molto contento. E gli stessi sentimenti forse li avranno provati anche a distanza Van Gaal e Sarri, l’uomo che è riuscito a far dimenticare al ‘Pipita’ le delusioni della passata stagione e lo ha aiutato a realizzare la miglior annata della sua carriera.

L’Argentina, comunque, con i due successi ottenuti contro Cile e Bolivia è riuscita a cancellare l’avvio assai difficile nelle Qualificazioni Mondiali sudamericane 2018. Il ‘Tata’ Martino infatti aveva ottenuto due soli punti nelle prime tre partite. Ma adesso dopo tre vittorie in altrettanti incontri è riuscito a scavalcare Cile, Colombia e soprattutto il Brasile (che è sesto!) e si è messo nella scia dell’Uruguay di Suarez e Cavani e dell’Ecuador, che aveva iniziato le Qualificazioni vincendo le prime quattro partite.

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