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Higuain, Juve e visite mediche: c’è stata violazione del regolamento? No

L’attivazione della clausola risolutiva, ovvero la volontà comunicata da parte dei bianconeri di pagare la somma prevista, ha lasciato le mani libere alla Juve. Higuain aveva detto sì già lo scorso 13 luglio.
A cura di Maurizio De Santis
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I tifosi del Napoli col cuore in subbuglio per la partenza di Higuain, che ha scelto la Juve più ricca e vincente rispetto agli azzurri che hanno risorse limitate, si chiedono: ma i bianconeri potevano far svolgere le visite mediche, in gran segreto, all'argentino? C'è stata forse violazione di regolamento? Niente di tutto questo, perché a fare breccia nel muro – anche normativo – dietro al quale s'era arroccato De Laurentiis è stata la classica ‘mossa del cavallo': ovvero, la volontà comunicata da parte della ‘vecchia signora' di attivare la clausola risolutiva pagando la somma prevista (94.7 milioni di euro) dal contratto per ‘liberare' il calciatore. In virtù di ciò la Juventus non era tenuta, nemmeno obbligata, a chiedere al Napoli (detentore del cartellino) l'autorizzazione per l'espletamento delle visite mediche da parte del Pipita.

Gonzalo Higuain lascia il Napoli per passare alla Juventus
Gonzalo Higuain lascia il Napoli per passare alla Juventus

E' la stampa, bellezza, e tu non puoi farci niente… sentenziò Bogart al telefono, ponendo la cornetta accanto alla rotativa. Nel caso in esame non c'è stata ‘ultima minaccia' ma la comunicazione da parte dei bianconeri di voler versare l'importo della clausola, unica opzione che il massimo dirigente dei partenopei aveva lasciato sul tavolo per dire addio all'attaccante. Dal canto suo – come rivelato dall'Ansa – aveva già deciso di lasciare il Napoli lo scorso 13 luglio.

Tutto perfetto a livello normativo? Pare proprio di sì. C'è possibilità che la Juve incorra in sanzioni sportive? No. L'articolo 17 del regolamento Fifa annovera, oltre al pagamento di un indennizzo, sanzioni sportive nel caso in cui la risoluzione sopraggiunga durante il ‘periodo protetto' vigente fino allo scorso 30 giugno: a 3 anni dalla scadenza del contratto con il calciatore che non ne ha ancora compiuti 28; termine che cala a 2 anni se invece l'età indicata è stata superata.

Nel caso di Higuain non esisteva più alcun ‘periodo protetto': il contratto era in scadenza il 30 giugno 2018 e ha già compiuto 28 anni (è nato il 10 dicembre del 1987). Ciò significa che, non trovandosi all’interno del periodo protetto, il 30 giugno scorso è scaduto solo il termine per eventuali sanzioni sportive. Quando ci sarà l'annuncio del trasferimento di Higuain in bianconero? Con ogni probabilità sarà lunedì, considerato anche che la Juve è quotata in Borsa, mentre il giocatore è atteso a Torino per il 28 o il 29 luglio. Il resto è già storia vecchia, per il Pipita e per il Napoli ‘la storia non si ferma di certo davanti a un portone. La storia dà torto e dà ragione.'

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