Higuain e la maledizione Barça: per il Pipita solo tre gol in 18 precedenti
Dopo aver fatto ritorno al "San Paolo" di Napoli, Gonzalo Higuain è atteso da un'altra doppia sfida suggestiva e affascinante: quella contro il Barcellona dell'amico e compagno di Nazionale Leo Messi. Prima a Torino e poi al "Camp Nou", il giocatore di Allegri avrà la doppia occasione per sfatare la maledizione catalana e battere la propria bestia nera. Contro i blaugrana, infatti, l'ex attaccante del Napoli non ha quasi mai raccolto grandi soddisfazioni in carriera. Quella che si giocherà allo "Stadium", sarà la diciannovesima partita di Higuain contro il Barcellona. Nelle precedenti diciotto, il "Pipita" ha raccolto quattro vittorie, sei pareggi e ben otto sconfitte. Uno "score" tutt'altro che rassicurante, reso ancor più preoccupante dalle sole tre reti messe a segno contro i catalani e tutte lontane dal "Camp Nou".
La fiducia del Pipita
A poche ore dal fischio d'inizio, il "Mundo Deportivo" ha pubblicato proprio un'intervista al giocatore della Juventus: "Il Barcellona è da anni nell'élite del calcio, ma noi siamo pronti per affrontarlo – ha dichiarato Higuain – Dobbiamo avere fiducia in noi stessi ed essere convinti che possiamo passare il turno. Loro hanno Messi, che è sempre tra i migliori al mondo, ma noi abbiamo fiducia nei nostri giocatori e giocheremo le due partite fino alla morte".
A spingere Higuain e tutta la comitiva bianconera, ci sarà anche la rivale principale del Barcellona: "Ho ancora tanto affetto per il Real Madrid, ma ora difendo i colori della Juventus – ha concluso l'argentino – Ho sempre avuto un grande affetto per i posti in cui ho vissuto e quando me ne sono andato è stato un momento molto triste. Sarà una partita speciale per noi perché, in caso di passaggio del turno, elimineremmo una grande rivale. La qualificazione, inoltre, ci potrebbe dare molta fiducia per il futuro in questa competizione".