Higuain e il mal di Coppa: cinque errori clamorosi del Pipita
La Juventus ha sbattuto contro il muro del Siviglia e tutte le speranze di inaugurare l'edizione 2016-2017 della Champions League con una vittoria si sono infrante contro la tattica difensiva di Sampaoli e la traversa colpita da Higuain nel secondo tempo. Una circostanza che avrà fatto correre un brivido freddo lungo la schiena dei bianconeri e prodotto una sensazione di déja-vu nei tifosi del Napoli e dell'Argentina. Non è la prima volta, infatti, che il Pipita manca un'occasione chiave in un match decisivo. Senza voler mancare di rispetto al bomber principe della nostra serie A, la sua storia recente è costellata di errori, opportunità non sfruttate a dovere e rimpianti tanto grandi, quanto la cornice e la relativa posta in palio in cui sono maturati. Almeno cinque quelli clamorosi.
Senza andare troppo in là nel tempo, è sufficiente volgere lo sguardo all'ultima finale di Coppa America, riedizione di quella dell'anno prima contro il Cile: al 21′ del primo tempo, Gonzalo si presenta a tu per tu con il portiere: il lancio è perfetto, il controllo e la posizione idem, incrocia il colpo ma la sua conclusione impatta contro il palo più lontano spianando la strada, dopo un'epica contesa, alla vittoria della Roja ai rigori. Peggio era andata nel 2015 con l'occasione fallita a due passi da Bravo al 92′ (su assist di Lavezzi) e poi il rigore decisivo mandato alle stelle nella lotteria finale.
Procedendo ancora a ritroso, è impossibile non citare anche il gol divorato, a due passi da Neuer, nella finale di Coppa del Mondo del 2014 contro la Germania. A margine di una gara piuttosto contratta, il pallone migliore finisce sul suo piede, a metà del primo tempo, ma è ancora una volta il numero 1 ad avere la meglio offrendo a Gotze l'opportunità della rete decisiva al supplementare che regala il titolo ai tedeschi. In ultimo, con la maglia del Napoli, a cominciare dalle opportunità mancate nella semifinale contro il Dnipro, una ferita ancora aperta.
I tifosi non avranno certo dimenticato la data del 31 maggio 2015. Non si trattava di coppa, bensì di serie A ma con vista sulla qualificazione in Champions: nel finale di gara contro la Lazio, Higuain si presenta dal dischetto per il tiro che potrebbe consacrare l'approdo dei partenopei nell'Europa che conta, ma si fa ipnotizzare mancando l'ennesima occasione di una carriera che adesso attende il decisivo punto di svolta. Con l'aiuto della Juventus.
