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Higuain è ancora un flop, contro la Viola bene Cuadrado e Mandzukic

Nonostante la vittoria nella Juventus delude ancora la prova di Gonzalo Higuain, ancora senza gol e poco convinto sotto porta. Ben invece per i bianconeri Cuadrado e Mandzukic, autore del gol vittoria contro la Fiorentina. Nella viola buona la prova di Astori capace di tenere a bada sia il ‘Pipita’ che Dybala.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Bella e a tratti piacevole dal punto di vista del gioco. Il match fra Juventus e Fiorentina è terminato con il punteggio di 1-0 in favore della Juventus. I bianconeri superano con non poca fatica la squadra toscana. Allegri, inizialmente, non ha cambiato il modulo di gioco di partenza, con il solito 4-2-3-1 infatti, sono gli interpreti ad essere diversi. Hanno riposato Buffon e Lichtsteiner, con Alex Sandro e Chiellini a fargli compagnia in panchina a favore di Asamoah come terzino sinistro e Sturaro a destra.

Al centro della difesa confermato Rugani al fianco di Barzagli. Non è cambiato nulla là davanti se non l’inserimento del solo Bentancur a centrocampo. A specchio la Fiorentina, stesso modulo e stessi uomini con il solo Laurini al posto di Bruno Gaspar rispetto alla gara vinta contro il Bologna. Bene nella Juventus la prova di Bentancur e Cuadrado, male invece Thereau nella viola con Higuain a fargli compagnia fra i flop della gara.

I top di Juventus-Fiorentina

A Cuadrado e Mandzukic la palma di migliori in campo

L’uomo in più di questa Juventus. Lo scettro di migliore in campo Juan Cuadrado dovrà però dividerlo con Mandzukic, autore del gol e sempre solito instancabile motorino sull’out sinistro con recuperi palla e inserimenti sempre pericolosi. Pioli è stato costretto a sostituire Laurini con Bruno Gaspar pur di mettere una pezza da quella parte.

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Ma tornando al colombiano, la prova offerta dall’ex di turno è stata a dir poco sublime. Cambi di passo e accelerazioni che forse erano rimasti bloccati durante la prima frazione ma che invece sono stati la vera arma in più nella seconda parte di gara per la squadra di Allegri. Suo infatti l’assist da destra per il vantaggio Juve dopo un cross pennellato perfettamente e finito sui piedi di Mandzukic che da lì non poteva fallire.

Convince ancora Bentancur

Bravo, determinato e soprattutto molto ordinato durante la fase d’impostazione di gioco. Rodrigo Bentancur, riproposto quasi a sorpresa da Allegri contro la Fiorentina dopo la buona prova offerta nel primo tempo in Champions contro il Barcellona, sta dimostrando davvero di essere una delle belle sorprese di questo inizio di stagione della Juventus.

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Allegri gli ha assegnato compiti ben precisi con l’obiettivo principale di far girare palla e mettere ordine sulla linea di metà campo dove la Fiorentina ha più di una volte provato a sfondare per mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Illuminante nei passaggi e aggraziato nei movimenti il giovane ex Boca ha toccato tantissimi palloni durante tutto il corso della gara a dimostrazione della grande importanza e fiducia che ripone in lui lo stesso tecnico livornese.

Astori fa quel che può

Higuain sembra fermo e Dybala non trova spazi. Il merito di tutto questo? Di Davide Astori. Al contrario di quanti dicessero che fosse un calciatore sopravvalutato, il capitano della Viola ha dimostrato di essere davvero all’altezza della situazione capace di marcare anche un attaccante come Gonzalo Higuain. Il ‘Pipita’ infatti, è rimasto chiuso nella morsa dell’ex Cagliari per l’intero arco della gara non riuscendo quasi mai a trovare gli spazi giusti e necessari per finalizzare in rete i pochi palloni che sono giunti dalle parti della retroguardia viola.

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Insieme ad Astori, al grande lavoro in marcatura e di occupazione degli spazi, c’ha pensato anche Pezzella davvero una sorpresa in questo inizio di campionato e che contro la Juve ha saputo mantenere in modo impeccabile la posizione.

Fra i flop della gara anche Higuain

Badelj assente ingiustificato

Al contrario di quanto detto per Astori, ma anche per Pezzella, sull’asse centrale, nell’assetto tattico della viola, per vie verticali erano comunque tante le palle girate dalla Juventus alla ricerca dei due attaccanti. La causa è da ricercare soprattutto nella poca lucidità di Badelj, forse meno brillante del solito nella gara giocata contro i bianconeri. Spesso ha costretto Benassi ad un grande lavoro di recupero, mentre l’ex Torino era occupato a tenere bloccato Matuidi che sarebbe dovuto essere l’uomo sorpresa in chiave inserimenti in zona gol. Da rivedere ma non è di certo una bocciatura.

Higuain deve tornare a fare l’Higuain

Niente da fare. Gonzalo Higuain resta a secco per la terza gara di fila. Il ‘Pipita’ ha dovuto faticare e non poco contro il muro difensivo viola eretto da Astori e Pezzella. Certo, al bomber bianconero sono arrivate davvero pochissime palle, ma la staticità dell’attacco bianconero era visibile ad occhio nudo. Sia Dybala che lo stesso Higuain, in alcuni frangenti di gioco, sembravano come in attesa della palla senza cercare di andargli incontro per provare ad inventare da soli una trama offensiva pericolosa.

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L’ex Napoli però, ora diventa un problema per Allegri che avrà bisogno di scuoterlo parecchio per ritrovare nuovamente in lui quella voglia di fare gol che l’ha sempre contraddistinto. Nonostante tutto però, in occasione del vantaggio di Mandzukic ha fatto un buon movimento in verticale su cross proveniente da destra anche se leggermente in ritardo.

Rimandato Laurini

Sostituito dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo con Bruno Gaspar. Forse Pioli si è accorto subito che sull’asse Mandzukic-Asamoah, quei due avevano messo davvero in difficoltà Laurini, schierato inizialmente terzino destro al posto proprio dello stesso Bruno Gaspar ma che comunque non stava facendo male. E’ andato un po’ in affanno. In difficoltà l’ex Empoli forse a leggere le trame di gioco specie nella prima frazione che l'hanno sorpreso più volte. Giusto sostituirlo nonostante ce l’abbia messa davvero tutta anche se dopo la sua uscita paradossalmente da quella parte la Fiorentina ha sofferto anche di più.

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