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Hamsik incanta e prende per mano la Slovacchia: Russia battuta

Prima storica vittoria della Slovacchia a Euro 2016, il centrocampista del Napoli regala un assist vincente a Weiss e raddoppia con una rete da antologia.
A cura di Marco Beltrami
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Marek Hamsik prende per mano la Slovacchia e la trascina all’impresa contro la Russia conquistando la prima storica vittoria agli Europei. La formazione di Kozak si è imposta per 2-1 contro quella di Slutsky sovvertendo i pronostici e cancellando dunque il pessimo esordio nella fase a gironi di Euro 2016 con sconfitta contro il Galles. Prova brillante quella degli slovacchi che hanno trovato nella stella del Napoli la loro arma in più, capace di servire a Weiss l’assist per il vantaggio, e di firmare il raddoppio con un gol tra i più belli di Euro 2016. Inutile la rete del finale di Glushakov. Un risultato che permette alla Slovacchia di raggiungere momentaneamente il Galles in vetta al Gruppo B, staccando la Russia che resta ad una sola lunghezza con l’Inghilterra.

La prima mezz’ora pur senza particolari occasioni, è tutta a vantaggio di una Russia che sembra meglio organizzata. Il calcio però è uno sport strano ed ecco che al 32’ a sorpresa è la Slovacchia a trovare il gol. Uno splendido lancio di Hamsik trova l’ex pescarese Weiss che con una finta si libera di due avversari e batte Akinfeev. Un colpo pesante per la squadra di Slutsky che non riesce a reagire, ma cade ancora sotto i colpi di un Hamsik incontenibile. L’azione del secondo gol è tutta del giocatore del Napoli che da posizione defilata trova una conclusione a giro da urlo, spedendo il pallone nel sette per il gol più bello dell’Europeo finora.

Nella ripresa Slutsky prova a cambiare il copione del match, con la classica girandola di cambi. Una rivoluzione che però non porta risultati, soprattutto dal punto di vista del ritmo rimasto compassato. Ne giova dunque la Slovacchia che amministra senza fatica il doppio vantaggio sfoderando una solidità che era mancata all'esordio contro la squadra di Bale. Il tutto fino all'80' quando a sorpresa la Russia riapre il match proprio con uno dei neoentrati, ovvero Glushakov. La rete dell'attaccante regala un finale al cardiopalma con la Russia che però non riesce a raggiungere il pareggio.

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