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Hachim Mastour, il nuovo CR7 che l’Inter non ha saputo trattenere (video)

Tra i Fenomeni (para)normali, il talento rossonero è tra i più cristallini. Classe ’98, considerato il nuovo Cristiano Ronaldo, è cresciuto in orbita nerazzurra ma è stato il Milan a compiere il blitz decisivo facendogli firmare il suo primo contratto da professionista. Il Real Madrid sta già preparando l’offerta (milionaria) giusta.
A cura di Alessio Pediglieri
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Hachim Mastour, il nuovo Cristiano Ronaldo, e non solo perché nasce come naturale esterno destro (piede con cui fa di tutto, e bene), ma perché proprio come il Fenomeno del Real Madrid, anche l'italomarocchino ha numeri e una carriera già da campione assoluto, richiamando nelle movenze e nei tocchi Cr7. Mastour si mette in mostra a soli 8 anni e si conferma talento finissimo strada facendo, fino al suo primo contratto da professionista che per i regolamenti vigenti ha potuto sottoscrivere solo al compimento del sedicesimo compleanno, mettendo la propria firma fino al 30 giugno 2017 con l'Ac Milan. Che l'ha strappato alla agguerrita concorrenza estera ma, soprattutto, ai cugini dell'Inter. Sì, perché il giovanissimo Mastour è nato sotto l'egida nerazzurra, tirando i primi calci al pallone in una affiliata dell'Inter, la US Reggio Calcio. Facendoselo soffiare qualche anno dopo, in un blitz vero e proprio dai cugini rossoneri che convincono la famiglia a entrare nell'universo milanista.

Oggi, a distanza di qualche anno e a fronte del crescendo in campo di Mastour, ad Appiano c'è chi si starà divorando le mani visto che il campioncino in erba non è solamente un talento purissimo che potrà prossimamente riuscire a fare la differenza anche in prima squadra, ma è anche un investimento di mercato impareggiabile, vista la costante corte che le grandi d'Europa continuano a fargli incessantemente.

Classe 1998, Mastour nasce a Reggio Emilia, da genitori Marocchini ed inizia ad appassionarsi al calcio sin da piccolo, crescendo nella scuola calcio di Reggio Emilia, la U.S. Reggio Calcio, una scuola calcio affiliata proprio all'Inter che lo monitora e segue d vicino m che non può tesserarlo perchè non ha ancora compiuto gli 8 anni. Nel 2008, però 10 anni, Mastour non può passare ai nerazzurri, che lo seguono, e si trasferisce nel A.C. Reggiana, nella categoria esordienti dove letteralmente esplode. Tutti iniziano ad interessarsi a questo campioncino che delizia le platee accarezzando la palla, divertendo e divertendosi nel campionato Giovanissimi Nazionali quando nel 2011 realizza ben 25 gol, giocando con avversari e compagni di età superiore anche di 2 anni. L'Inter lo mantiene sotto osservazione, aspettando altri 2 anni in attesa dei 14 per poterlo trasferire fuori dall'Emilia verso Appiano.

Siamo nel 2010, un anno particolare per la storia nerazzurra, quello del Triplete, dell'apice dell'era Mourinho. Ma anche l'inizio della discesa all'inferno di una società incapace di ottimizzare quanto di fantastico conquistato, iniziando un lento e inesorabile declino che oggi vede l'Inter tornata a combattere con le tradizionali crisi d'identità del suo passato. E in questo scenario, tra i tanti, la dirigenza commette l'ultimo peccato mortale: lasciarsi scaappare Hacim Mastour. L'interesse intorno al talento è altissimo ma i nerazzurri sono impegnati a festeggiare la Champions, così si inserisce il Milan e in un attimo genitori di Hachim non hanno dubbi: scelgono i rossoneri. A 14 nni compiuti, il primo luglio 2012 Hachim Mastour diventa a tutti gli effetti un giocatore rossonero con un riscatto di 850 mila euro e viene schierato nei giovanissimi prima, poi negli Allievi Nazionali di Inzaghi.

Nella stagione 2013/14 Mastour viene convocato per 3 volte nella Primavera Milan di mister Inzaghi partendo tutte e tre le volte dalla panchina. Il 29 marzo 2014 contro il Brescia (persa 1-0) entra al 81′. Il 3 maggio 2014 contro l'Atalanta (pareggiata 2-2) entra al 79′. Nella fase finale, il 7 maggio 2014, contro l'Udinese, persa 1-3, resta in panchina. Ma sono i lampi che confermano come Mastour stia (ancora una volta) bruciando le tappe. Il 18 maggio 2014, Clarence Seedorf lo convoca nella prima squadra contro il Sassuolo. Mastour c'è ma non gioca.

Il 15 giugno 2014, giorno del suo sedicesimo compleanno, arriva l'ultimo atto che lo leg alla società rossonera: Mastour firma il suo primo contratto da professionista con un triennale con scadenza il 30 giugno 2017. Il resto è storia di questi giorni con il Real Madrid che ha già contattato il Milan per portare in Blanco Mastour. E' questione di mesi, si attende di vedere il fenomeno esordire in prima squadra per poter stabilire un valore al suo talento e formulare l'offerta adeguata. Il contratto fino al 2017? Una semplice formalità: anche lui è destinato a giocare nel calcio che conta, lontano dall'Italia.

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