Guardiola: “United? No, sto bene al Bayern” (VIDEO)

Vigilia di Champions League particolarmente calda per Pep Guardiola: l'ex-tecnico del Barcellona tornerà a Madrid per la prima volta da tecnico dei Roten di Baviera, per una semifinale che vale già mezzo titolo europeo. Il Santiago Bernabeu si prepara dunque ad accogliere il (ex) nemico di sempre blaugrana, che nello stadio dei blancos non ha mai perso. "Ma questa è una statistica che appartiene al passato, quando ero in un altro club. Adesso per vincere servirà una grande prova, dovremo attaccare nel miglior modo possibile". Il Bayern Monaco, forse per la prima volta in questa Champions, non partirà con i favori del pronostico. O almeno, non così netti. Quella contro il Real Madrid era già stata ribattezzata "la finale perfetta", ma il sorteggio di Nyon ha rimescolato le carte: solo una delle due arriverà in finale, ad attendere la vincente di Atletico Madrid-Chelsea.

Guardiola non si fida del Real Madrid, ma non vuole dare vantaggi psicologici ai blancos. E smorza così le voci che lo vorrebbero il prossimo anno al Manchester United: "Io in Germania sto bene, ho due anni di contratto e voglio onorarli. Ho vinto la Bundesliga, sono in finale di Coppa ed in semifinale di Champions, ma non significa niente, perché dipenderà anche dai miei risultati. Per me è un'emozione particolare tornare a Madrid per giocare una semifinale di Champions League contro una delle migliori squadre del mondo. Ma io sono orgoglioso dei miei ragazzi perché quando vinci un titolo, l'anno dopo perdi un po' della fame che hai. Noi, dopo aver vinto la Bundesliga, siamo un po' calati, ma nell'ultima partita, pur non giocando benissimo, abbiamo recuperato il giusto spirito". E sulla possibile assenza di Cristiano Ronaldo, scherza: "Spero che giochi, perché è tra i migliori al mondo, e la gente merita di vederlo giocare. Il Real è sempre il Real, però, al di là dei singoli giocatori".