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Guardiola e il City, un flop da 200 milioni

Il Manchester City esce agli ottavi di Champions League. Guardiola, sconfitto dal Monaco di Jardim, adesso cercherà di salvare la stagione con il piazzamento tra le prime quattro in Premier e punterà tutto sulla FA Cup.
A cura di Alessio Morra
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Il Monaco ancora una volta sbatte fuori dalle coppe europee una squadra inglese. Il club del Principato dopo aver eliminato negli ultimi quindici anni Newcastle, Chelsea, Manchester United e Arsenal e dopo aver contribuito all’eliminazione nella fase a gironi del Tottenham elimina dalla Champions LeagueChampions League il Manchester City, che cade addirittura negli ottavi di finale. Lo smacco per gli inglesi e per Guardiola è enorme. Il tecnico catalano era stato ingaggiato per fare meglio di Pellegrini, che lo scorso anno era giunto in semifinale, e invece lascia la competizione più importante per club a metà marzo.

L’annata difficile di Pep – Guardiola ha ereditato il posto di Pellegrini e arrivato in pompa magna, ottiene un numero incredibile di nuovi giocatori, liquida Hart e spende tantissimo per Bravo, poi finito in panchina, e Stones, costato più di sessanta milioni di euro. Arrivano pure Sané e Gabriel Jesus, che si uniscono a una squadra fortissima. Pep parte forte, ma il giocattolo si rompe subito. Così c’è bisogno di reintegrare il reietto Yaya Touré per riprendere la retta via. I risultati arrivano ma sono troppo alterni. Il Monaco dei giovani e del rampante Jardim diventa un ostacolo insormontabile e butta fuori la squadra piena di stelle di Guardiola, che a metà marzo e cioè a due mesi e mezzo dal termine della stagione resta con pochi obiettivi. C’è quello ‘sindacale’ da raggiungere e cioè la qualificazione alla prossima Champions League e resta soprattutto la FA Cup.

L’obiettivo – La FA Cup resta l’obiettivo principale per Pep, che per la prima in carriera disputa la Champions e non raggiunge almeno le semifinali e che adesso rischia di chiudere un’annata senza trofei. Per lui e per il City sarebbe una delusione enorme, perché con una squadra così forte non riuscire a conquistare nemmeno un titolo sarebbe davvero, sportivamente parlando, disastroso. Dopo il ko subito nel Principato Guardiola ha esaltato il cammino della sua squadra e soprattutto ha detto di sperare che i suoi ragazzi imparino dagli errori commessi nella doppia sfida con il Monaco:

Abbiamo fatto una grandissima Champions League, ma forse è colpa mia, perché non sono stato capace di convincere la squadra a mostrare più personalità fuori casa. Peccato, complimenti al Monaco. Dobbiamo imparare da questa lezione, perché ci riproveremo l’anno prossimo. Dobbiamo imparare dagli errori e capire perché.

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