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Griezmann cuore d’oro, el diablo ha un dono speciale per il piccolo Hugo

L’attaccante, trascinatore dei transalpini, commuove la Francia: al bimbo, orfano dei genitori uccisi da un blitz di terroristi, ha regalato il pallone della gara contro l’Irlanda, match nel quale ha realizzato una doppietta. Emozionato, il calciatore ha abbracciato e stretto a sé il piccolo, figlio dei poliziotti assassinati.
A cura di Maurizio De Santis
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Quel gesto e quel pallone non cancelleranno il dolore per la morte del padre, né serviranno a lenire la profonda ferita che il ragazzino porterà sempre dentro di sé ma l'incontro con Antoine Griezmann ha regalato a Hugo, figlio di una coppia di poliziotti francesi rimasti uccisi in un agguato dei jihadisti a Magnanville (periferia di Parigi). L'attaccante dell'Atletico Madrid, che con le sue reti finora ha trascinato i transalpini, ha donato al piccolo – orfano dei genitori – il pallone del match contro l'Irlanda scandito dalla doppietta realizzata proprio da ‘el diablo', autore di una prestazione sopra le righe e capocannoniere del torneo. Un incontro molto toccante, che ha commesso lo stesso calciatore apparso visibilmente emozionato al momento dell'incontro con il bimbo che ha abbracciato e stretto a sé.

Antoine Griezmann accanto al figlio dell'agente francese
Antoine Griezmann accanto al figlio dell'agente francese

L'agguato terroristico a Magnanville (Parigi)

Jessica Schneider e Jean-Baptiste Salvaing vennero assassinati il 13 giugno scorso da Larossi Abballa, 25 anni, già stato condannato per terrorismo nel 2013 e poi ucciso in un blitz delle forze speciali. Quel terribile omicidio, quell'esecuzione efferata della coppia scosse colpì la Francia al cuore ancora una volta: il poliziotto venne aggredito e poi ammazzato a coltellate nei pressi della propria abitazione. In seguito, Larossi Abballa, fece irruzione in casa e prese in ostaggio anche la moglie dell'uomo ucciso poco prima. La donna riuscì a mettere in salvo il figlio, facendo sì che restasse nascosto in un posto sicuro, al riparo dalla follia omicida. Prima dell'intervento delle forze speciali lei stessa venne assassinata dal terrorista che le tagliò la gola.

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