Gol e prodezze, Napoli settebellezze: Bologna travolto da Hamsik e Mertens

Vendicare la sconfitta della scorsa stagione e cancellare il passo falso interno contro il Palermo. Due stimoli in più per un Napoli che nell’anticipo della 23a giornata ha annichilito il Bologna con il punteggio di 7-1. Prestazione superlativa per gli azzurri trascinati dall’ennesima serata di grazia delle sue stelle: da Mertens ad Hamsik, autori entrambi di una tripletta di pregevole fattura fino ad uno Zielinski ispiratissimo in mediana. Se il belga ha portato a casa il pallone laureandosi  nuovo capocannoniere della Serie A, il secondo è entrato nella storia della sua squadra, diventandone il secondo marcatore di sempre. Una prova importante che non può che risultare di buon auspicio sulla strada che porta al confronto del 15 febbraio in casa del Real Madrid.

Hamsik e Insigne, che avvio del Napoli

Cinque gol, un rigore sbagliato e due espulsioni. Basta questo per raccontare un primo tempo ricco di episodi al Dallara e assai divertente. Più per gli ospiti che dopo 6’ sono già sul 2-0, a dimostrazione di un approccio alla gara perfetto. Assist di Callejon per Hamsik che con coordinazione e tempismo da campione colpisce di testa da posizione defilata, lasciando di stucco Mirante. Passano pochi minuti e una difesa rossoblu distratta presta il fianco al contropiede perfetto di Insigne che innescato da un ispiratissimo Zielinski fa 2-0.

L'errore di Destro e la doppia follia di Callejon

I padroni di casa provano a buttarsi in avanti a testa bassa e vengono premiati, dalla prima sciocchezza della serata di un irriconoscibile Callejon. Fallo di mano netto in area e rigore per i rossoblu: sul dischetto si presenta Destro, protagonista di una serata no, che si fa ipnotizzare da Reina abile anche su un ulteriore tentativo di Krejci. Non c’è un attimo di tregua e sulla ripartenza Callejon, non pago, commette il secondo errore grave: reazione su Nagy e rosso diretto. A nulla servono le proteste dello spagnolo che sarà squalificato in vista del confronto con il Genoa.

Rosso a Masina e show di Mertens

La superiorità numerica degli emiliani però dura poco perché 6’ più tardi, il direttore di gara Massa espelle anche Masina, per un fallo su Mertens in un'azione considerata come chiara occasione da gol, tra le proteste veementi di Donadoni. In 10 contro 10, il Napoli torna a sfruttare il suo maggiore tasso tecnico e palleggio e inizia così lo show di Mertens: prima un perfetto calcio di punizione per il 3-0 e poi, dopo la parentesi del gol della speranza di Torosidis, il 4-1. Sull’ennesima imbucata di Zielinski, il belga dribbla Mirante per il 15° gol stagionale.

Sale in cattedra Hamsik, secondo marcatore azzurro all-time

Nella ripresa le occasioni fioccano, soprattutto perché il Bologna non ha molto da perdere. Clamorosa quella capitata sui piedi di Hamsik dopo 10′: lo slovacco a tu per tu con Mirante, lo grazia spedendo il pallone fuori. Marekiaro però non è solito commettere questi errori e infatti si fa perdonare al 70′ con un tiro a giro su assist perfetto di Mertens per il 5-1 del Napoli. Non pago alla mezz'ora ancora la bandiera della formazione di Sarri manda in visibilio i suoi tifosi.

Una conclusione dal limite perfetta per la tripletta personale e il titolo di secondo marcatore di tutti i tempi per il Napoli, a soli 6 gol dalla leggenda Maradona. Nel finale ancora gloria per il falso nueve belga del Napoli Mertens che firma il 7-1 festeggiando così il titolo di capocannoniere della Serie A e chiudendo in bellezza una serata magica per il Napoli.