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Gli scontenti del 2011: le partenze del prossimo calciomercato

Da Amauri a Borriello sono tanti gli scontenti che cambieranno squadra a gennaio. La Juventus farà mercato in uscita, da piazzare anche Toni e Iaquinta. Nel Milan tiene banco il caso Inzaghi.
A cura di Vincenzo Di Guida
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Da Amauri a Borriello sono tanti i giocatori scontenti che cambieranno squadra a gennaio. La Juventus farà mercato in uscita, da piazzare anche Toni e Iaquinta. Nel Milan tiene banco il caso Inzaghi.

Primi assaggi di calciomercato in attesa della partenza ufficiale il 3 gennaio. Il trasferimento di Alberto Gilardino al Genoa è cosa fatta, si attende solo l’annuncio da parte della società rossoblù. Un’operazione da 8 milioni di euro per la Fiorentina, e un contratto di quatto anni a 1,6 milioni di euro a stagione per l’attaccante.

Iaquinta e Krasic in partenza nel mercato degli esuberi

L’arrivo di Gila al Genoa ha liberato Caracciolo andato in prestito al Novara. Il calciomercato di gennaio si gioca soprattutto sui cosiddetti “scontenti”, che abbondano senza distinzione dalla prima all’ultima nella nostra Serie A. I casi più eclatanti riguardano proprio la Juventus. Il mercato bianconero si farà soprattutto in uscita. Per risolvere a “grana” Amauri si è fatta avanti la Fiorentina. Luca Toni valuta l’ipotesi Parma, mentre per Iaquinta ci sono Lecce e Novara. Il flop Krasic ha richieste dall’estero (Chelsea e Borussia Dortmund), mentre Marco Motta è chiamato a scegliere tra Parma, Sporting Gijon e dall’Amburgo. Musi lunghi anche in casa Milan, primo fra tutti quello di Pippo Inzaghi in rotta con Allegri, che valuta un addio anticipato ai rossoneri. Sfumate le ipotesi Lazio e Espanyol (rifiutata dal giocatore), resta in piedi Cagliari, anche se Inzaghi vorrebbe giocare le coppe europee per rincorrere il record di Raul. La Lazio è alle prese con il caso Cissè. La società ribadisce la fiducia nel francese, lui su Twitter afferma d’essere un guerriero che non molla mai, in realtà sia il giocatore che la Lazio si guardano attorno per valutare soluzioni alternative.

Pizarro potrebbe seguire Borriello alla Juve

Pizarro

La rimonta dell’Inter ha molte luci e un’ombra che si chiama Mauro Zarate. L’argentino è arrivato a Milano per fare la differenza ma non sembra più rientrare nei piani di Ranieri, causa l’anarchia tattica che ha sempre contraddistinto Maurito. In estate la Fiorentina ci aveva fatto un pensiero, chissà che l’ipotesi non ritorni d’attualità. Nel Napoli Mascara ha perso terreno con l’esplosione (a scoppio ritardato) di Pandev. Il Bologna ci sta provando, ma l’ultima parola spetta all’attaccante. Borriello andrà in prestito oneroso alla Juventus sino al termine della stagione con diritto di riscatto fissato a 7,5 milioni di euro. Verso Torino può andare anche David Pizarro, che non rientra più nei piani tecnici di Luis Enrique. Maxi Lopez doveva andare al Milan, poi alla Fiorentina, poi di nuovo al Milan, e infine al Fulham. L’argentino è ancora a Catania, non è scontento ma solo in vendita. Situazione differente per il portiere Mariano Andujar messo fuori rosa per motivi disciplinari e prossimo alla partenza. Balzaretti a Palermo è alla fine di un ciclo, le prestazioni sono in calando e con l’acquisto di Arevalo si riapre la pista Paris Saint-Germain.

La Fiorentina deve ricostruire. Dopo Gilardino in partenza c’è Montolivo. Il centrocampista è conteso da Milan e Juventus, anche se il Liverpool continua a monitorare la situazione. Vargas è in rotta con l'ambiente viola, e il suo passaggio all'Inter potrebbe essere il colpo nerazzurro del calciomercato. Infine uno scontento di lusso c’è anche a Cesena. Il capitano Marco Parolo vuole il salto in una grande, ed è stato proposto all’Udinese in uno scambio alla pari con Floro Flores.

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