15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gilardino riparte dalla MLS: il Montreal Impact vicino al suo ingaggio

Dopo le ultime apparizioni di Empoli e Pescara, l’attaccante biellese ha deciso nuovamente di emigrare all’estero e di provare l’avventura nella Major League Soccer.
A cura di Alberto Pucci
15 CONDIVISIONI
Immagine

A 35 anni, la carriera di Alberto Gilardino sta per ripartire dal Canada. Come confermato dal profilo Twitter del Montreal Impact, al momento settimo nella conference orientale della Major League Soccer, l'attaccante biellese è infatti già in Canada ed è molto vicino a firmare un contratto la stessa società canadese fino al prossimo gennaio. Finito nella lista degli svincolati, dopo la risoluzione del contratto con il Pescara, l'ex giocatore di Parma, Milan e Fiorentina si sta già allenando con il club di Joe Saputo con il quale potrebbe firmare a breve il suo nuovo contratto. L'occasione di emigrare nuovamente, dopo l'esperienza in Cina nella stagione 2014/15 con il mister Marcello Lippi, è arrivata dopo alcune offerte da parte di società italiane con le quali il "Gila" non aveva raggiunto alcun accordo.

La rimpatriata americana

Campione del Mondo con lo stesso Lippi nel 2006, nei mesi scorsi Gilardino era stato accostato a Spezia e Cremonese, ed era anche stato vicino a raggiungere un altro compagno di quella meravigliosa avventura tedesca (Filippo Inzaghi) e a vestire la maglia del Venezia neo promosso in Serie B. Cercato anche da alcune società indiane, il bomber piemontese ha dunque scelto di giocare nella Major League Soccer e di provare ad imitare le gesta di Marco Di Vaio: ex attaccante del Montreal, oggi club manager del Bologna. Nella squadra del tecnico canadese Mauro Biello, Gilardino ritrova i due italiani Marco Donadel e Matteo Mancosu, più un altro ex protagonista del calcio italiano: Blerim Dzemaili. Nel campionato americano, potrebbe inoltre riabbracciare due vecchi amici con i quali ha condiviso la vittoria della Champions League nel maggio 2007: gli ex rossoneri Andrea Pirlo e Ricardo Kakà.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views