Germania: si è rotta la Coppa del Mondo
Per qualcuno era forse inevitabile considerate le fragorose feste dei calciatori tedeschi e viste soprattutto le tante mani in cui è passata la Coppa del Mondo, il trofeo calcistico più ambito, che nei festeggiamenti in Germania si è rotta. Fortunatamente il danno non è enorme, come ha confermato il presidente della Federcalcio tedesca, Wolfgang Niersbach che dopo aver rassicurato i tifosi confermando sulla panchina Loew, a ‘Der Spiegel’ ha detto: “Un piccolo pezzetto della Coppa si è rotto. Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi: abbiamo degli specialisti in grado di ripararla.”. Niersbach ha dovuto anche difendere i suoi ragazzi, accusati dalla stampa tedesca di aver festeggiato in modo eccessivo: “Abbiamo investigato ed abbiamo provato a capire chi avesse rotto la coppa, ma la ricerca non ha prodotto risultati.”
Il precedente dell’Italia del 2006
Non è la prima volta però che la Coppa del Mondo si rompe. Nel 2006 Fabio Cannavaro alzò la Coppa al cielo di Berlino prima di ripetere lo stesso gesto al Circo Massimo a Roma, dove c’era più di un milione di tifosi. Ma la coppa non era identica, perché mancava la base di madreperla si era sganciata in aereo. Anche in questo caso un incidente di poco conto.
Il particolare destino della Coppa Rimet
Gli incidenti dell’Italia e della Germania non sono paragonabili alle vicende della Coppa Rimet che era stata rubata in Inghilterra nel 1966, pochi giorni prima del Mondiale e ritrovata poi dagli investigatori di Scotland Yard, e che all’inizio degli anni ’80 fu rubata in Brasile, paese che se l’era assicurata avendo vinto per tre volte il trofeo, da tre uomini che poi decisero di fondere la Coppa Rimet. La Federazione brasiliana con l’avallo della Fifa fece poi ricostruire una copia della Coppa Rimet.
