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Genoa, paura all’aeroporto: i tifosi assaltano il pullman della squadra

Dopo l’incredibile sconfitta di Pescara e con Juric a rischio esonero, la tensione è salita a livelli massimi tra la tifoseria e la squadra. Alle contestazioni dell’Adriatico, gli ultrà rossoblu hanno fatto seguire l’agguato all’aeroporto di Genova.
A cura di Alberto Pucci
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C'era una volta il Genoa. Arrivato alla terza sconfitta consecutiva, il Grifone ha conosciuto uno dei pomeriggi più tristi degli ultimi mesi. La pesante umiliazione subita dal Pescara di Zdenek Zeman, ha infatti dato il via ad un post gara pieno di tensione. Dopo le pesanti invettive gridate verso i propri giocatori allo stadio Adriatico, i tifosi rossoblu hanno aspettato la squadra al rientro dalla trasferta. Più di trecento ultrà del "Grifone", hanno infatti atteso i giocatori all'aeroporto Colombo di Genova, bloccato il pullman che stava riportando a casa la squadra e urlato cori contro la squadra, il presidente Preziosi e Omar Milanetto. Nonostante la scorta delle forze dell'ordine, il mezzo è stato raggiunto da pugni sui vetri, calci e colpi alla carrrozzeria e un fitto lancio di uova.

Il futuro della panchina di Juric

Dopo la sconfitta di Pescara, a farne le spese sarà Ivan Juric. Il tecnico croato, infatti, ha le ore contate e sarà esonerato a breve: nonostante il tecnico croato abbia l'appoggio completo della tifoseria che, durante l'agguato, lo ha lasciato fuori dai cori polemici urlati invece contro la rosa genoana. Riguardo alla notizia relativa alle presunte parole grosse volate tra il tecnico e i giocatori nello spogliatoio, circolata nelle ultime ore, la società ligure ha invece voluto smentire categoricamente. Al posto di Juric, la dirigenza ligure potrebbe scegliere uno tra Mandorlini o Stramaccioni: con il primo in deciso vantaggio sull'ex allenatore dell'Inter. Tra i nomi circolati nelle ultime ore, ci sarebbero anche quelli di De Canio, Reja e Stellini: alternative che, però, non riscontrerebbero il gradimento della dirigenza.

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