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Genoa, Mandorlini senza vice: Nicolini è doriano. “Non lo seguo lì”

Dopo l’esonero di Juric, tocca all’ex allenatore dell’Hellas Verona resuscitare la squadra rossoblu. Un compito non facile, anche per la rinuncia del suo storico “secondo” e per l’insoddisfazione della tifoseria: poco convinta della sua chiamata.
A cura di Alberto Pucci
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Il "day after" della sconfitta di Pescara, porta ancora addosso i segni di una nottata molto movimentata. Smarrito il gioco e i punti, da poche ore il Genoa ha anche perso quell'allenatore che, dalla scorsa estate, portava avanti un nuovo ambizioso progetto rossoblu. Dopo la contestazione feroce dei tifosi nei confronti della squadra e della società, Enrico Preziosi ha infatti deciso di rimangiarsi la scelta fatta in estate, dare un taglio netto al recente passato e di affidare la squadra ad Andrea Mandorlini. Per l'ex allenatore dell'Hellas, rimasto a spasso dopo l'esperienza a Verona, non sarà un compito semplice. I rossoblu sono reduci da due pareggi e tre sconfitte consecutive: prestazioni negative che hanno portato il Grifone ad occupare una posizione di classifica decisamente pericolosa.

La tifoseria è in subbuglio

Il primo problema per Mandorlini, sarà quello di trovare un "vice". Sulla panchina del Grifone, infatti, non si accomoderà Enrico Nicolini: storico secondo del tecnico di Ravenna, da sempre tifoso della Sampdoria. "Mio padre mi ha insegnato il rispetto per la gente e l'amore per la Samp – ha dichiarato Nicollini – Se fossi andato al Genoa, avrei tradito i tifosi blucerchiati e mancato di rispetto al popolo rossoblu. La coerenza con le proprie idee non ha prezzo". Dopo aver firmato un contratto sino al 30 giugno 2018, Mandorlini è dunque a caccia di un valido collaboratore.

Il tutto sotto lo sguardo per nulla compiaciuto della tifoseria che, sin dall'annuncio ufficiale del suo incarico, ha sparato bordate "social" al tecnico ravennate. In molti, infatti, gli contestano vecchie dichiarazioni contro il Genoa rilasciate quando era sulla panchina gialloblu. Con l'arrivo di Mandorlini, Preziosi dà dunque il via ad una nuova era. L'augurio del popolo genoano è che questa emorragia di punti possa fermarsi il prima possibile.

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