Genoa e il gigante Zima: il nuovo Cech che studia Perin
Non è certamente uno dei nomi più altisonanti della Serie A ma ha tutti i numeri per emergere e far parlare di sè: Lukas Zima, promessa rossoblu e portiere titolare dell’Under 21 della Repubblica Ceca in forza al Genoa. Un classe '94, che potrebbe impensierire Perin e Lamanna che attualmente gli solo davanti nelle gerarchie della prima squadra. Ma i numeri li ha ed è pronto a mostrarli non appena gli verrà data l'occasione giusta. Anche perché in patria è considerato l'erede naturale di Petr Cech.
Zima non ha mai avuto la possibilità di mostrarsi al grande calcio della Serie A ma sotto la Lanterna è un giocatore di vecchia data: arrivato al Genoa dallo Slavia Praga nel 2011 per una cifra intorno al milione di euro, è cresciuto nelle giovanili rossoblù fino al suo debutto in prima squadra con la Reggiana nel gennaio 2014. Nonostante il buon inizio, si è poi perso finendo in prestito nelle categorie inferiori.
Nonostante le grandi potenzialità, Zima ha patito il salto di categoria non riuscendo a imporsi come titolare . Di ritorno dal prestito al Perugia, nel quale ha ricoperto il ruolo di secondo alle spalle del più esperto Rosati non riuscendo a collezionare nemmeno una presenza, per lui si è aperta la permanenza in rossoblù grazie alle nuove norme per le rose di Serie A: essendo cresciuto nelle giovanili rossoblù, può essere infatti inserito nei quattro posti destinati ai giocatori cresciuti nel vivaio della società: "Sono diversi i portieri che ammiro e seguo per la loro tecnica. Al di là di Perin e Lamanna i preferiti giocano entrambi a Manchester: Joe Hart del City e David de Gea dello United sono quelli che mi piacciono di più"
Per Zima, nonostante le poche probabilità di giocare, si tratterà di una grande occasione di crescita professionale, grazie anche alla sapiente gestione di Juric: "Ho avuto la possibilità in Serie B di seguire da vicino il miracolo che ha compiuto mister Juric con il Crotone. Se riusciremo a stargli dietro credo che ci prenderemo delle belle soddisfazioni, anche se è presto per dire dove potremo arrivare"
