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Garcia: “Vittoria dedicata a Strootman, la Champions è anche per lui”

Il tecnico della Roma autore del miracolo giallorosso: “Stagione straordinaria per tutti noi”
A cura di Maurizio De Santis
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Il successo a Firenze ha consacrato il campionato di Rudi Garcia e della ‘sua' Roma. Sua perché da quand'è arrivato a Trigoria, tra le contestazioni della piazza ancora scottata dalla delusione dello scorso campionato, ha trasformato la rabbia e l'amarezza dell'ambiente in forza per rinascere. L'ex tecnico del Lille ha dato alla squadra anima, identità di gioco, solidità difensiva, compattezza tattica e, soprattutto, capacità di far male sotto porta grazie ai suoi funamboli (Pjanic e Gervinho). I tre punti conquistati al Franchi hanno blindato il secondo posto e la qualificazione diretta alla Champions. Un risultato straordinario, come straordinario è stato il rendimento dei capitolini secondi solo a una Juventus eccezionale. "Quando vedo la mia rosa lavorare ogni giorno – ammette Garcia nel dopo partita – capisco di avere un gruppo unito e di grande qualità. Lo abbiamo visto anche in una gara difficile come contro la Fiorentina".

Ottava vittoria consecutiva, 27 punti in più rispetto all'anno scorso e un piccolo sogno che non si spegne. "Allo scudetto ci crediamo ancora, abbiamo ancora fame vittoria. Pensiamo alla prossima partita col Milan e giochiamo il tutto per tutto fino alla fine". Capitolo rinforzi in chiave futura: Garcia non si sbilancia al momento e torna sul caso Destro, squalificato per 4 giornate (3 per la prova televisiva). "Mattia il rendimento più alto della Serie A. Ha giocato meno di tanti altri e ha una media realizzativa elevata. Dedico questa qualificazione a lui e a Kevin Strootman che potrà giocare anche lui la Champions l'anno prossimo". Chiosa sulle indiscrezioni di mercato. "Resto alla Roma? Ho detto sempre di sì. E comunque non è il caso di parlarne adesso, la stagione non è ancora chiusa".

La soddisfazione di Ljajic. La serpentina nella difesa viola e poi il tocco delizioso per Nainggolan. Ljajic consuma così la personale vendetta contro la Fiorentina e raccoglie al Franchi punti pesanti in chiave Champions per i giallorossi: qualificazione diretta e sogno che può continuare. "Abbiamo conquistato una vittoria molto importante su un campo difficile – ha ammesso -. Il secondo posto è in cassaforte, mentre per il primo non dipende da noi". Resterà alla Roma oppure il suo futuro è altrove? "Ho accettato il trasferimento alla Roma per restarci il più a lungo possibile, vedremo a fine stagione cosa accadrà. Ci siederemo attorno a un tavolo e discuteremo".

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