Garcia: “Scudetto? Non è solo corsa a due tra Juve e Roma”
Nove punti, tre vittorie su tre partite in campionato. Rudi Garcia lascia alle spalle l'euforia per la Champions, i cinque gol rifilati al Cska Mosca nella serata di grazia dell'Olimpico, gli infortuni in serie di Astori, Iturbe, Castan e si concentra solo sul Cagliari. A Roma arriva la squadra di Zeman, il boemo ripudiato in fretta nella Capitale che lo aveva osannato all'arrivo. Null'altro lo distrae. "Chiuso il libro della Coppa pensiamo solo al campionato – ammette in conferenza stampa – che è il nostro pane quotidiano. Zeman? Non so cosa sia successo nello specifico in passato. Alla mia squadra, però, ho detto che loro hanno calciatori forti in attacco e sarà una gara difficile. Abbiamo qualità per vincere ma dovremo fare attenzione a non essere vittime delle nostre debolezze".
Emergenza. Riflettori puntati tutti sul reparto arretrato, laddove il neo acquisto Yanga-Mbiwa sarà in campo fin dal primo minuto accanto a Manolas come annunciato dallo stesso allenatore. "Era uno dei calciatori presente sulla nostra lista di mercato assieme a Basa. Lo conoscevo già bene… forte fisicamente, dotato di buona tecnica ed era stato il capitano del Montpellier campione di Francia".
Torna De Rossi. "Siamo molto fortunati ad avere un calciatore come Daniele in rosa. Lui e Keita sono centrocampisti molto forti, che hanno esperienza, corsa, sanno inserirsi e soprattutto fare gol. Sono tutti forti, in forma e non ci sono posti fissi".
Lotta scudetto. Non è un affare solo tra Juventus e Roma. "C'è anche il Napoli, una squadra ai vertici del calcio italiano da un paio di anni, e poi la Fiorentina. La Juventus resta la favorita ma ci sono anche altre formazioni che possono lottare per il titolo come le milanesi. Per questo dico – conclude Garcia – che la corsa scudetto comprende più di due squadre".
