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Garcia: “Roma e Juventus sono alla pari, ma loro restano favoriti per lo scudetto”

Il tecnico capitolino torna a parlare del dualismo tra Roma e Juve e della lotta al titolo.
A cura di Marco Beltrami
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Sono passate poche settimane da quando Rudi Garcia si disse sicuro della vittoria dello scudetto da parte della sua Roma. Un'affermazione che, dopo il ko delle polemiche contro la Juventus, era sembrata un modo di spronare i giallorossi ad essere condapevoli dei propri mezzi. Qualcosa però sembra essere cambiato con il tempo, visto che il mister della Roma, ferma ai box per gli impegni delle Nazionali, ha parzialmente corretto il tiro delle sue dichiarazioni in merito alla corsa scudetto: "La Roma è in corsa ancora per tutto. Siamo secondi in campionato e cancellando la sfida di Torino siamo alla pari con la Juventus, anche se i bianconeri restano i favoriti per lo Scudetto. La ciliegina sulla torta è poi la possiblità di passare il girone di Champions. Superare il girone è un obiettivo importante. Sapevo che la prima gara con il Cska era fondamentale. Abbiamo un gioco e questa è la nostra forza".

Gli errori della Roma contro Bayern e Napoli

Le due sconfitte con il Bayern e quella contro il Napoli hanno ridimensionato i giallorossi? Garcia non ha dubbi sugli errori commessi durante le 3 sfide e non fa drammi dichiarando a Roma Tv: "Il rimpianto può essere il primo tempo della gara di Napoli. Il Bayern? C'è stato un calo mentale, dobbiamo migliorare e crescere. Io voglio sempre giocare per vincere".

La crescita della Roma

Rudi Garcia ha avuto il grande merito di riportare la Roma nell'Olimpo del calcio italiano e non solo. Un progetto che in una stagione e mezzo ha portato tanti risultati anche grazie alla coesione con la dirigenza: "Dobbiamo essere orgogliosi di quello che è stato fatto ma il futuro è ancora tutto da scrivere. La prima volta che ho incontrato Sabatini, mi ha subito fatto capire quello che voleva da me: è un grande psicologo, è intuitivo come me. Pallotta? E' un presidente che si prende cura dell'altro, mi è piaciuto subito. Ha una grande passione per la Roma e vuole fare grandi cose".

I segreti giallorossi

In conclusione Garcia ha svelato in parte i segreti del gioco della sua Roma, moderna e aggressiva. "Mi piace avere giocatori che dettano il pressing, è molto difficile per l'avversario uscire con la palla in modo tranquillo. I nuovi hanno capito subito quello che voglio da loro, cioè mai subire ma voler sempre conquistare palla e andare verso la porta. Possesso palla? E' fatto sempre per trovare degli spazi per attaccare. Bisogna avere tanti giocatori vicini per palleggiare e tante possibilità di inserimento".

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