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Garcia: “Gervinho il mio cocchetto? E’ una cazzata, gioca solo se sta bene”

L’allenatore soddisfatto della prestazione dei giallorossi protagonisti della vittoria perentoria a Palermo: “Questa Roma può fare grandi cose”
A cura di Marco Beltrami
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Non può che essere soddisfatto Rudi Garcia della sua Roma. Dopo l'inaspettato ko in Champions contro il Bate, i giallorossi si sono riscattati in campionato sul campo del Palermo. Una prestazione convincente quella di Pjanic e compagni che non si sono fatti sorprendere dai rosanero alle prese con un momento di crisi nerissima. Il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium ha analizzato la gare della sua squadra: "Il primo tempo è arrivato sulla falsariga della ripresa contro il BATE Borisov. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Dispiace per il modo in cui abbiamo subito il primo gol avversario. È colpa nostra, abbiamo regalato quella occasione. Complimenti ai ragazzi, vincere in trasferta non è mai facile. Spero che, però, non dobbiamo fare sempre quattro gol per vincere".

Era questa la reazione che voleva il mister dopo le scoppole europee. Bisognerà però imparare dai propri errori: "Non avevo dubbi, la squadra ha sempre dimostrato buone cose. Adesso dobbiamo dimostrare di poter giocare bene per tutta la gara, come contro Juve e Barcellona. Adesso arriva la sosta, lavoriamo perché c'è ancora molto da fare per integrare i rinforzi arrivati in estate.Spero che possiamo imparare dagli errori del passato, dobbiamo iniziare sempre così e giocare con continuità".

A far perdere la pazienza al francese però è la domanda su Gervinho, autore di una doppietta. Ecco come l'allenatore commenta le voci sul presunto feeling particolare con l'ivoriano, suo pupillo: "Gervinho è il mio cocchetto? Chi lo dice, dice una cazzata, se sta bene gioca, come tutti, altrimenti no. E in questo momento sta bene, gioca, segna, inventa, e aiuta in copertura. Dobbiamo stare uniti, altrimenti è come spararsi una pallottola su un piede, saremmo meno forti".

Grande fiducia dunque per il prosieguo del campionato, anche se ci vorrà sempre il massimo impegno da parte di tutti: "La responsabilità per il primo tempo contro il BATE Borisov è mia, la ho fiducia dei ragazzi e possiamo fare bene. Sono sereno, prima della gara col Verona ho detto che saremo più forti qualora dovessimo essere uniti. I calciatori devono dare sempre il massimo, questa rosa mi piace. I ragazzi possono fare grandi cose".

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