Galliani: “Vangioni al Milan a luglio”. E Vazquez è nel mirino
Vangioni a luglio, è fatta. Vazquez del Palermo? Forse. L'ad del Milan, Galliani, svela i prossimi movimenti di mercato e racconta dei colpi che il club sta già piazzando in vista della prossima stagione. Il primo è il difensore argentino del River Plate (laterale sinistro, può essere impiegato anche come esterno di centrocampo sulla corsia mancina) che sbarcherà in Italia a luglio, come confermato dal dirigente rossonero nell'intervista a Mediaset Premium: "Ha già fatto le visite mediche a Buenos Aires, in Argentina, insieme al nostro medico. Mammana (difensore, ndr)? Anche lui è un giocatore del River Plate, ma non è in scadenza e quindi non ne parlo. Comunque, è un difensore molto interessante". La Fiorentina lo ha trattato nella scorsa sessione invernale di gennaio, poi l'affare è sfumato con accuse incrociate tra viola e sudamericani nel botta e risposta sulle responsabilità del mancato esito dell'operazione.
C'è anche un altro nome sul taccuino del Milan, è Vazquez, trequartista del Palermo che piace anche alla Juventus. "Non parlo di lui, Zamparini mi bacchetta. E' del Palermo", ha aggiunto Galliani, conscio che nella bottega rosanero i prezzi sono sempre abbastanza cari. Manovre in entrata e in uscita, tra queste (oltre ad attendere news sul futuro di Luiz Adriano) c'è l'addio a Nocerino, destinato alla Major League Soccer. "Andrà a Orlando e sarà l’ultima cessione di questa sessione".
Riflessione d'obbligo sul campionato e sulle possibilità di rimonta in classifica, con il terzo posto (che vale i preliminari di Champions) nel mirino. "C'è il rimpianto per aver sprecato punti in precedenza. Però, con le altre tre squadre (Inter, Fiorentina, Roma) con cui ci stiamo giocando la Champions siamo avanti per quanto riguarda gli scontri diretti". Se ingrana Balotelli Mihajlovic ha un'arma in più. "Purtroppo la pubalgia l'ha bloccato – ha concluso Galliani -, ma adesso è tornato a calciare con la stessa potenza di prima e io credo che possa fare bene".
