Gabigol pronto per l’Inter: “Subito in Italia, convinto dal progetto e da De Boer”

Gli innesti di Joao Mario e Gabigol a quanto pare serviranno come il pane all’Inter di De Boer. Il pareggio interno contro il Palermo ha confermato i limiti di una squadra che deve ancora rodare e fare propri i dettami tattici del mister olandese che potrà contare dopo la sosta sia sul centrocampista campione d’Europa che sul bomber oro olimpico con il Brasile.  E’ stato proprio quest’ultimo a sgombrare il campo sui tempi del suo trasferimento in nerazzurro chiarendo che si legherà subito al suo nuovo club e non nel prossimo gennaio. Queste le sue parole in conferenza stampa dopo l’ultimo match tra Santos e Figueirense: “L’addio? Ne abbiamo parlato molto. Ho capito il momento del club. Il Santos mi ha preso dal São Bernardo e mi ha dato tutto. Era arrivato il momento di ricambiare tutto quello che hanno fatto per me. Sarà una nuova tappa della mia vita, l’Inter è una grande squadra: mi sono piaciuti sia il club che l’allenatore. In questo stadio ho vissuto grandi momenti, sono triste perché vado via, ma sono felice di andare in Europa".

Gabigol ha già avuto modo di conoscere approssimativamente l’ambiente nerazzurro grazie al viaggio italiano dei giorni scorsi. Adesso è pronto a tuffarsi sull’esperienza all’Inter e in Europa che lo ha già stregato: “In Europa crescerò come persona, imparerò la lingua. Ho conosciuto qualcosa di Milano e i giocatori, la squadra è buona. Sono pronto ad aiutare l'Inter come ho fatto nel Santos. Il campionato italiano è di alto livello e l’Inter ha una grande squadra – riporta Calciomercato.com -Mi accoglieranno bene, ci sono grandi brasiliani in Italia. L'Inter sta costruendo un grande team e io ne voglio fare parte. Oggi volevo giocare a tutti i costi, anche se stanco per il viaggio a Milano, e Dorival mi ha utilizzato nel secondo tempo. Un vero peccato non aver vinto". 

Saranno 27.5 i milioni che l’Inter dovrà versare in diverse tranche nelle casse del Santos. Un club che rimarrà nel cuore di Gabigol che ha già promesso di essere pronto a tornarvi: “Di tutto quello che ho fatto  qui sono contento, non mi pento di nulla. Ho lottato, mi sono fatto espellere, ho fatto gol, mi hanno fischiato, mi hanno applaudito. Vado via da qui passando dalla porta principale. Rappresento la cessione più cara della storia del club, credo. Sto ricambiando il favore al club. Ora vado via, ho fatto gol e ho vinto titoli. Non è una questione di soldi, ma di ringraziamento. Se tornerò? Sì, tornerò. Ho fatto grandi cose per il Santos. Volevo giocare la Libertadores, ma è il momento di crescere. Vado via ora perché è quello che voglio e non c’entrano i soldi.