Furia Lotito: rompe il piatto e la bresaola prende il volo. Leitner scappa, poi torna
Tutta colpa d'un piatto di bresaola che al tedesco Mortiz Leitner, centrocampista ex Borussia da poco approdato alla Lazio, è rimasto sullo stomaco. Più che la pietanza, il calciatore ha mostrato di non digerire quanto accaduto a pranzo. Nonostante non avesse ancora firmato il contratto, il giocatore aveva deciso di stare a tavola con gli ormai prossimi compagni di squadra. Ma deve essersi pentito della scelta fatta… non per la cucina ma per l'episodio che lo ha spinto a convocare in tutta fretta il procuratore per chiedergli di lasciar perdere tutto. Meglio andar via, l'aria che tira non fa per lui. Tutto saltato? Niente affatto, perché alla fine ci ripensa e rimette piede a Formello ma qualche dubbio gli era venuto.
Cosa è successo di così grave da indurlo a levare le tende e a fare ritorno in Germania, a Dortmund? Uno scatto d'ira del presidente Lotito, infervoratosi per la discussione con il segretario generale, Calveri, deve aver impressionato un po' troppo il mediano di 23anni abituati – forse – ad ambienti meno veraci… Perché il massimo dirigente capitolino aveva perso la pazienza? Quel gesto di stizza, che lo aveva portato a far saltare il piatto dalla tavola, era legato alla vicenda Candreva e alla volontà del calciatore di non voler rinunciare alle ultime mensilità (quelle di giugno e luglio) prima di passare all'Inter. Il patron avrebbe voluto di sì e di fronte al tentativo di mediazione del dirigente ("ma ci daranno venti milioni", avrebbe detto, come raccolto da Repubblica) è andato su tutte le furie per quel gruzzolo di 350 mila euro (200 mila per giugno, il resto per il mese successivo) che non intende scucire.
Leitner è accomodato nei pressi del tavolo, assiste alla scena, ne resta turbato e quando vede che il piatto va in pezzi mentre bresaola e rughetta prendono il volo decide che può bastare. Mica c'era abituato a certe cose? La storia, però, ha un lieto fine: Candreva è andato lo stesso a Milano, rinunciando però alla mensilità di luglio; il tedesco è tornato alla Lazio; per Lotito la bresaola non è mai stata così indigesta…