Fuochi d’artificio davanti all’hotel dell’Italia a Rio
Un’accoglienza a dir poco particolare per la Nazionale italiana in Brasile. L’hotel che ospiterà gli azzurri a Rio de Janeiro è stato presa di mira da un deputato brasiliano che si è reso protagonista di una curiosa protesta. Jair Bolsonaro, questo il nome del politico, disturbato dall’eccessivo rumore di un generatore elettrico ha deciso di munirsi di fuochi pirotecnici fatti esplodere davanti all’ingresso dell’Hotel Sheraton. Un episodio che ha spaventato il personale dell’albergo e i giornalisti presenti per accogliere la squadra di Prandelli. Bolsonaro che non era a conoscenza dell’arrivo della delegazione azzurra, ha spiegato i motivi della sua protesta che potrebbe anche proseguire nei giorni successivi. Queste le sue parole a Globoesporte.globo.com: “Non è la prima volta, no. L'ho fatto decine di volte. Nessun uso. Ho già chiesto, ma non l’hanno spento, io vivo accanto e non riesco a dormire. Ma ora, se non si spegne il generatore, sparerò fuochi pirotecnici tutti i giorni”. La direzione dello Sheraton però ha già comunicato di essere pronta a venire incontro alle richieste del deputato, permettendo così alla Nazionale italiana di riposare.
Futevolei di Balo. Nel frattempo subito dopo l’arrivo degli azzurri in Brasile, Balotelli ed El Shaarawy si sono concessi una passeggiata sulla spiaggia di Barra da Tijuca. I due milanisti sono stati riconosciuti da alcuni tifosi e hanno giocato con loro a futevolei, tra l’entusiasmo dei presenti. Anche Cesare Prandelli e gli altri giocatori si sono intrattenuti davanti all’albergo per scattare foto con i tifosi locali.