Frode sportiva, assolto Conte: “E’ la fine di un incubo”
Antonio Conte è stato assolto dall'accusa di frode sportiva. Il ct della Nazionale aveva scelto il rito abbreviato, rifiutando il patteggiamento, per difendersi rispetto alla tesi della Procura di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. L'ex allenatore della Juventus non commise frode sportiva relativamente alla gara finita sotto la lente della magistratura: Albinoleffe-Siena del maggio 2011, quando Conte allenava i toscani. Con un messaggio su Facebook il tecnico ha espresso tutta la propria soddisfazione per una vicenda definita da incubo.
Quattro anni fa, con la perquisizione avvenuta nella mia abitazione alle cinque del mattino iniziava un periodo da incubo che a tratti mi è sembrato non potesse mai finire – si legge nella nota -. Chi mi è stato vicino e mi conosce, sa quanto io abbia sofferto alla sola idea che si potesse accostare il mio nome alla vergogna del calcioscommesse. Oggi finalmente si mette la parola fine a questa brutta storia.
Ringrazio la mia famiglia e tutti quelli che, e sono tantissimi, non hanno mai neppure per un momento creduto alle parole di chi aveva fatto dell’inganno il proprio stile di vita. Come ho sempre detto anche a chi era chiamato a giudicarmi, sono un uomo di sport e non conosco altro modo di arrivare al successo se non attraverso il sacrificio e la totale dedizione.
E’ stata un’esperienza terribile che ho affrontato a testa alta. Lo dimostra il percorso che ho deciso di intraprendere all’interno del processo, senza cercare comode scappatoie come ho sempre fatto nella vita e nello sport. A tutti coloro che non hanno mai dubitato della mia lealtà, voglio esprimere la mia gratitudine, e rassicurare che da questa prova ne è uscita una persona più forte e ancora più motivata.
Le parole di Carlo Tavecchio
La notizia dell'assoluzione di Antonio Conte, non poteva non essere salutata con soddisfazione anche dal presidente della Federazione: da sempre tifoso e sostenitore dell'attuale commissario tecnico azzurro. Intervistato da Rai Sport, Carlo Tavecchio ha cosi commentato la decisione del Gup di Cremona: "Quella della sua assoluzione è una grande notizia – ha dichiarato il numero uno della Ficg – Non ho mai avuto dubbi sulla sua onestà e finalmente la sua posizione è stata chiarita. Ci siamo sentiti poco fa ed era molto emozionato, anzi eravamo in due ad esserlo. La notizia di oggi favorisce l'impegno della Nazionale e da adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo".
