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Frank de Boer traballa: l’Inter chiama Rudi Garcia

A poche ore dalla sfida contro la Juventus, filtra dall’ambiente nerazzurro una certa stizza nei confronti dell’olandese. In caso di sconfitta, Thohir potrebbe decidere di rimpiazzarlo con il francese. Alla finestra anche Capello e Prandelli.
A cura di Alberto Pucci
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Non aveva convinto sin dall'inizio, figuriamoci dopo l'incredibile sconfitta di San Siro contro l'Hapoel Be'er Sheva. Nonostante le parole di Ausilio ("Sono solo stupidate!"), Frank de Boer è più che mai in discussione dopo un inizio di stagione decisamente al di sotto delle attese. Il tecnico olandese, oltre a non aver ancora dato un gioco credibile all'Inter, ha anche la sfortuna di incontrare una delle squadre migliori d'Europa (la Juventus) nel momento più critico della sua esperienza milanese. In caso di sconfitta con i bianconeri, la percentuale di un suo possibile esonero salirebbe in maniera preoccupante e coinvolgerebbe anche una vecchia conoscenza del calcio italiano: Rudi Garcia. Come riportato da "Il Tempo", l'Inter avrebbe infatti trovato un accordo di massima con il francese: pronto a subentrare in corsa al collega.

Gli altri pretendenti alla panchina interista

Non ci sarebbe solo il giallorosso a sperare in una chiamata. Tra gli allenatori disponibili a traghettare l'Inter fino a fine stagione (quando potrebbe arrivare Diego Simeone), ci sarebbero anche Fabio Capello e Cesare Prandelli. L'ex commissario tecnico della Russia ha già dichiarato di voler tornare in un club (magari italiano), dopo il triste esonero della federazione russa arrivato nel giugno del 2015. Oltre a lui, rimane alla finestra anche l'ex allenatore del Galatasaray. Nonostante le recenti dichiarazioni ("De Boer è appena arrivato, diamogli tempo"), Prandelli guarda con interesse al futuro del 46enne olandese. Intanto anche Massimo Moratti è sceso in campo per "proteggere" l'attuale allenatore: "Ci deve essere più coinvolgimento emotivo da parte dei giocatori – ha spiegato l'ex patron nerazzurro – Non devono usare l'alibi della preparazione atletica e pensare che de Boer possa andar via. E' ora che si mettano seriamente a giocare per la società".

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