Francia, portiere abbandona il campo per far partorire la propria mucca

Una notizia a dir poco incredibile che arriva dal calcio dilettantistico francese: un portiere ha dovuto lasciare il campo per far partorire la propria mucca. Una motivazione abbastanza curiosa, ma che si rispecchia nel calciatore, di mestiere allevatore. Il tutto durante un sentitissimo derby tra il Marly-Gomont, squadra dell'omonima città di 427 abitanti della Piccardia, regione del nord della Francia che confina con il Belgio, ed il Tupigny, squadra della città limitrofa e dalla popolazione addirittura inferiore: 364 abitanti. Derby sentito, ma in campo c'è stata poca storia: in pochi minuti il Tupigny si è portato rapidamente sul cinque a zero. Poi ci ha pensato il portiere ospite a far balzare questa partita nelle cronache: il giocatore infatti ha chiesto il cambio al proprio allenatore per poter tornare a casa e far partorire la propria mucca, da bravo allevatore.

Per un vitellino che nasceva, però, c'è stato un "dramma" calcistico: l'allevatore era anche l'unico portiere in rosa del Marly-Gomont. E allora a "salvare" il salvabile ci ha pensato il presidente Alain Braghèri, che dal cognome tradisce anche delle origini italiane: a sessantuno anni, non ci ha pensato due volte, ed ha indossato casacca e guanti per difendere la propria squadra durante il derby. Scelta non proprio fortunatissima, seppur dettata dalla necessità, visto che il Marly-Gomont ha poi incassato altri quindici gol nel proseguimento della partita: ma guardando il ruolino di marcia della squadra, non si può dire che la colpa sia stata la "fuga" del portiere-allevatore. In sei gare, il Marly-Gomont ha racimolato altrettante sconfitte, incassando ben sessantanove reti e segnandone una sola. In compenso, però, non sarà mancata la felicità per la nascita del bovino. Del resto, anche nel calcio, esistono delle prorità ben precise.