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Francia, Gallas annuncia il ritiro a 37 anni: “E’ stata una decisione difficile”

Dopo l’esperienza in Australia, il difensore francese lascia il mondo del calcio. In carriera ha vestito le maglie di Marsiglia, Chelsea ed Arsenal.
A cura di Alberto Pucci
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"Adieu mes amis!", un altro pezzo di storia del calcio francese lascia definitivamente il calcio. A 37 anni, William Gallas appende le scarpe al chiodo e si gode il meritato riposo, dopo una carriera intensa vissuta quasi esclusivamente tra Francia ed Inghilterra. La notizia che tutti i tifosi del francese non avrebbero mai voluto sentire, è arrivata nelle ore scorse direttamente dalla voce del diretto interessato: "Ho preso una decisione che non è stato facile prendere – ha spiegato Gallas nel programma televisivo "Sport Confidentiel", in onda sul canale L'Equipe 21 – Ho sempre pensato di poter andare avanti ma ora sono convinto di non farcela più". Dopo l'esordio nel Caen, e la consacrazione a Marsiglia, William Gallas venne acquistato dal Chelsea di Claudio Ranieri nell'estate del 2001. Diventa presto una colonna della difesa dei "Blues", prima di saltare la sponda del Tamigi e vestire la maglia dell'Arsenal, di cui diventa anche capitano. Con i Gunners gioca fino al 2010, prima di passare a parametro zero al Tottenham e successivamente al Perth Glory, nel campionato australiano.

Tentazione italiana – Il difensore francese, nel corso di questi ultimi anni, ha "rischiato" più volte di trasferirsi In Italia. Prima della sua esperienza al Tottenham, Gallas è stato seguito per diverso tempo dal Milan. Adriano Galliani, sempre attento ai giocatori svincolati, aveva tentato di convincere l'agente del giocatore e di aggiungere al "colpo" Flamini, anche la classe del difensore della nazionale francese. Nel 2010, invece, furono Juventus e Roma a cercare inutilmente il giocatore. Gallas, che negli ultimi anni aveva anche rifiutato le proposte del Manchester City e di società del Medio Oriente e del Sudamerica, ha chiuso nell'Australian League sfidando Alessandro Del Piero: un'esperienza di una sola stagione, con pochissime presenze e una sola rete, che ha fatto pian piano scendere i titoli di coda sulla carriera di uno dei più forti difensori francesi degli ultimi anni.

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