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Fiorentina, nel mirino Nestorovski del Palermo

Il macedone, autore di 10 gol in campionato, potrebbe ripercorrere lo stesso percorso di Luca Toni che nel 2005 passò dal Palermo alla Fiorentina.
A cura di Alessio Morra
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La Fiorentina sta ancora inseguendo la qualificazione alla prossima Europa League ma nel frattempo già sta programmando la prossima stagione. Il nome del nuovo allenatore non è un segreto: Stefano Pioli prenderà il posto di Paulo Sousa. L’ex allenatore dell’Inter si troverà con ogni probabilità una squadra abbastanza rinnovata. Antognoni recentemente ha dichiarato che alcuni big saranno ceduti. Bernardeschi piace a tante squadre importanti, ma i Della Valle vorrebbero comunque tenerlo. Mentre pare lontano da Firenze il croato Kalinic, che ha molto mercato anche in Italia, piace a Milan e Roma. Il d.s. Pantaleo Corvino di sicuro prenderà dei giovani ora poco noti che spiccheranno il volo, ma servono anche giocatori esperti e nel mirino c’è il bomber del Palermo Nestorovski.

Ilija Nestorovski quest’anno è stata una delle grandi rivelazioni della Serie A. Il Palermo ha disputato un campionato pessimo, ha ottenuto pochi punti ed è retrocesso, ma il macedone è riuscito comunque a realizzare 10 gol. Il suo bottino personale è indubbiamente eccellente. E certamente il bomber non rimarrà in Sicilia, si era parlato anche di un interesse del Siviglia per lui. Ma adesso con forza entra in scena la Fiorentina che sogna di ripetere un Luca Toni bis. Perché il fortissimo centravanti italiano fu acquistato nel luglio del 2005 dal Palermo. Nella sua prima annata in viola Toni conquistò anche il titolo dei capocannonieri.

La trattativa non sarà semplice comunque per i viola. Prima di tutto perché il Palermo non è ancora passato interamente nelle mani di Paul Baccaglini. Il closing non è stato concluso e l’ombra di Zamparini è forte. E non avendo un vero interlocutore, i tempi per la trattativa potrebbero allungarsi troppo. E in quel caso la Fiorentina potrebbe essere costretta a cercare un altro centravanti, anche se comunque in rosa un attaccante di valore, oltre Kalinic, c’è. Perché di sicuro Babacar non andrà via.

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