Fiorentina-Dinamo Minsk 1-2: viola troppo spreconi, Franchi violato (foto)

Se si guarda il tabellino finale, sembra che la Dinamo Misnk sia stata molto più forte e determinata della Fiorentina per strappare il successo al Franchi. Ma se si va a vedere qualche dato della partita si capisce come gli ospiti siano stati più bravi solamente in una cosa: nell'ottimizzare le occasioni avute nei 90 minuti, con quattro tiri nello specchio e due reti realizzate. Per i viola di Montella, il conteggio è ben diverso:  28 tiri effettuati, 20 calci d'angolo contro 4, il 63% del possesso di palla per i gigliati. Eppure è arrivata la prima sconfitta europea che ha segnato il cammino dei Viola fino a questa sera immacolato. Il Franchi così è caduto sotto i colpi di una Dinamo che era già eliminata dalla Coppa ma che ha avuto il coraggio di osare e sfruttare fino in fondo le distrazioni della Fiorentina. E così arriva l'unica sconfitta della serata dopo le vittorie di Napoli e Torino e il pareggio esterno dell'Inter.

Primo tempo. Una Fiorentina che era partita anche forte e con un Vincenzo Montella che ha provato a dare ulteriore chance a Mario Gomez scegliendolo come ariete d'attacco dal primo minuto di gioco e per tutto il primo tempo. Una scelta generosa da parte del tecnico ma che non è stata ripagata dal tedesco che non ha inciso per nulla tra i tanti tentativi dei viola. Dove invece ha giocato bene risultando tra i migliori e segnando anche l'unico gol gigliato Marko Marin che ha così confermato – lui sì – quanto di buono avevano visto gli osservatori viola andandolo ad acquistare per il centrocampo di Montella. Da subito, però si era visto come la Fiorentina fosse poco precisa sotto porta, sprecando l'impossibile ed esaltando il portiere avversario. Non così la Dinamo che si è limitata a difendere, per poi colpire nelle uniche occasioni che le sono state concesse. Come al 39′ quando Ssugli sviluppi di un calcio di punizione, gli ospiti trovano il vantaggio con il difensore centrale Kontsevoi che si fa trovare liberissimo in area viola sul filo del fuorigoco per controllare e girare in semi rovesciata la palla dell'1-0 superando Tatarusanu.

Secondo tempo. Nella ripresa Montella toglie dal campo un Gomez irriconoscibile e inserisce Ilicic che da subito diventa più incisivo. E' la seconda sostituzione da parte del tecnico che nel primo tempo al 24′ aveva dovuto fare a meno anche di Cuadrado uscito zoppicando. La Fiorentina entra in campo più determinata e convinta, la partita si alza di tono e inizia il forcing viola. Ma ancora una volta, sotto porta tutto si infrange davanti ad una difesa davvero perfetta. E al 55′ si completa la frittata: grandissima azione in contropiede degli ospiti che riescono con tre passaggi a farsi trovare in area viola con la difesa della Fiorentina completamente in bambola. Ottima la chiusura finale di prima di Nikolic che supera Tatarusanu con un perfetto rasoterra vincente. Per i Viola sale la rabbia e l'autostima di non uscire dal Franchi battuta dall'ultima in classifica. Le occasioni non si contano più e forse in quella un po' meno convincente è Marin all'86' a siglare il gol della bandiera che non salva il risultato ma almeno l'orgoglio.

Il tabellino

Fiorentina-Dinamo Minsk 1-2 (39′ Kontsevoi, 10′ st Nikolic, 43′ st Marin)

Fiorentina (3-5-2): Tatarusanu; Richards, G. Rodriguez (14′ st Pizarro), Tomovic; Cuadrado (24′ Minelli), Kurtic, Badelj, Lazzari, Vargas; Marin, Gomez (1′ st Ilicic). A disp. Lezzerini, Mancini, Bangu, Alonso. All. Montella

Dinamo Minsk (4-2-3-1): Gutor; Veretilo, Politevich, Kontsevoi, Molosh; Voronkov (33′ st Udoji), Simovic; Stasevich, Nikolic, Dja Djedje (47′ st Karpovich); Adamovic (23′ st Bykov). A disp. Ignatovich, Bangura, Yarotski, Diomande. All. Zhuravel

Arbitro: Balaj (Romania)

Note: ammoniti Gutor e Kurtic, espulso Veretilo.