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Finale Spagna-Olanda Mondiali 2010: Cruijff si vergogna della sua Nazionale

Johann Cruijff, intervistato da un quotidiano spagnolo attacca pesantemente la sua Olanda, capace a suo modo di disputare una pessima finale con un gioco penoso.
A cura di Marco Beltrami
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Johann Cruijff non parla mai a vanvera e quando rilascia delle dichiarazioni, lo fa sempre alla sua maniera schietta, forte,  sincera e senza compromessi.

Colui che tempo fa, fu eletto secondo miglior calciatore del 20° secolo alle spalle di Pelè, in un intervista pubblicata dal quotidiano spagnolo "El periodico" ha letteralmente sparato a zero sulla nazionale olandese e sul suo modo di giocare la finale. Proprio lui, emblema del calcio totale, capace di vincere 3 volte il Pallone d'oro e di raggiungere per 2 volte consecutive (1974, 1978) la finale dei Mondiali di calcio (perdendole entrambe contro le squadre ospitanti Germania e Argentina), non poteva non esprimersi sul gioco messo in mostra dagli Oranje." L'Olanda vista ieri e' l'emblema dell"anticalcio – ha scritto Cruijff – "E' stata una finale di dubbia qualità : l‘Olanda non ha inteso giocarla, cercando invece un gioco molto duro, volgare, laido, ermetico, penosamente e tristemente in maniera bruttissima. La Spagnainvece è stata fuori dalla gara per buona parte della partita e nel finale ha deciso di giocarla più con le individualità che col collettivo. Alla fine uno ha conquistato la coppa del mondo grazie a uno di quei fenomeni cresciuti nella cantera del Barça, una delle migliori scuole del mondo". Non ha tutti i torti il leggendario fenomeno olandese, che col suo modo di giocare ha segnato l'avvento del calcio moderno, fatto di dinamismo, tecnica sopraffina e spettacolo.

Ma non si ferma qui l'ex-allenatore del Barcellona che ne ha anche per l'arbitro della finalissima Webb: "Il suo è stato il peggiore arbitraggio del Mondiale – ha scritto l'olandese – Si può arbitrare male, fare degli errori, ma non ci si può creare una propria giustizia e invertarsi un regolamento personale. Non solo non ha espulso due olandesi (incluso Robben che meritava il secondo giallo) ma ha anche guardato altrove nei momenti in cui doveva invece prendere una decisione drastica. La finale di una Coppa del Mondo merita un arbitraggio eccezionale e, soprattutto, merita un arbitro che applica il regolamento".

Marco Beltrami

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