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Il malese Mohd Faiz Subri batte punizioni meglio di Roberto Carlos

Una strepitosa punizione quella del classe 1987 premiato con il Puskás Award, ovvero il riconoscimento assegnato all’autore del gol più bello del 2016.
A cura di Marco Beltrami
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Ronaldo, Ranieri e poi c’è lui. Mohd Faiz Subri si è seduto a sorpresa al tavolo dei più grandi calciatori del pianeta, conquistando un’inaspettata popolarità. Il classe 1987 malese è stato premiato con il prestigioso FIFA Puskás Award, ovvero il riconoscimento assegnato all’autore del gol più bello del 2016. In occasione dei FIFA Football Awards assegnati a Zurigo in serata, il calciatore ha ricevuto il trofeo direttamente dalle mani di uno degli attaccanti più forti di sempre, ovvero Ronaldo “il fenomeno”. Faiz Subri si è reso protagonista di un vero e proprio capolavoro nello scorso febbraio, in occasione della sfida tra il suo Penang e il Pahang, che ha incassato più voti rispetto alle pregevoli marcature di fenomeni del calibro di Messi e Neymar, e dei finalisti, il brasiliano Marlone e la calciatrice venezuelana Rodriguez.

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Una prodezza balistica quella del malese che da una posizione defilata e da notevole distanza ha disegnato, direttamente su calcio di punizione, una clamorosa traiettoria con un effetto impressionante che si è insaccato alle spalle dell’incolpevole portiere avversario. In molti hanno visto un'evidente similitudine con la famosa punizione di Roberto Carlos in Francia-Brasile, anche se questo calcio ha avuto addirittura un effetto maggiore.

Diventato un vero e proprio fenomeno del web Mohd Faiz Subri ha dunque incassato il prestigioso premio rendendosi protagonista di una clamorosa celebrazione. Il calciatore infatti presentatosi sul palco dopo il verdetto ha tirato fuori il suo smartphone per poter usufruire di un messaggio di ringraziamento già preparato e tradotto dal malese all’inglese. Una scena che ha scatenato l’ilarità del pubblico e anche di Ronaldo che è rimasto sorpreso per l’accaduto. Nonostante tutto Faiz Subri è riuscito a ringraziare la famiglia, i suoi compagni di squadra e il club, riservando anche un pensiero al suo idolo Platini.

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