FIFA: Blatter e Platini restano sospesi, respinto il ricorso
La Commissione d'Appello della Federcalcio internazionale non ha accolto le istanze contro i 90 giorni di stop da tutti gli incarichi che il Comitato Etico aveva inflitto a entrambi. Il numero uno Uefa presenterà ricorso al Tas mentre l'ex padre-padrone della FIFA probabilmente accetterà il verdetto.
Blatter, presidente della Fifa, e Platini, presidente della Uefa, erano stati sospesi per 90 giorni, l'8 ottobre dal comitato etico della Fifa a seguito di un'indagine di corruzione aperta dalla Procura svizzera. Erano state le prime serissime misure prese degli organi collegiali per iniziare a far ordine dopo l'immenso scandalo che aveva coinvolto la FIFA dal vertice più alto a tutti coloro che avevano avuto relazioni d'affari con Blatter. Oggi però, davanti al ricorso, il verdetto è stato confermato. La ragione della sospensione era un pagamento sospetto di due milioni di franchi svizzeri che sono stati pagati da Blatter a Platini nel 2011. Per i due coinvolti la somma era il pagamento per il lavoro di consulenza fatto alla Fifa da parte dell'ex calciatore francese diversi anni fa.
Le motivazioni per Blatter – La commissione d'appello, composta da 14 membri e guidata da Larry Mussenden delle Bermuda, per quanto riguarda Blatter "ha respinto in pieno il ricorso ed ha confermato in toto la decisione in materia di misure provvisorie adottate dalla Camera arbitrale del Comitato Etico indipendente, il 7 ottobre 2015". Tuttavia, per motivi di chiarezza, spiega la Fifa "la procedura della camera arbitrale del Comitato Etico indipendente per quanto riguarda le misure provvisorie è ancora in corso, il che significa che la camera arbitrale può ancora confermare, revocare o modificare la decisione provvisoria"
Platini e il ricorso al Tas – Per quanto concerne Michel Platini, la Commissione d'Appello della Fifa "ha respinto completamente il ricorso ed ha confermato in toto la decisione che conferma le misure provvisorie adottate dal Camera arbitrale del Comitato Etico indipendente del 20 ottobre 2015". La decisione della camera arbitrale era stata presa in seguito alla decisione iniziale del 7 ottobre 2015 dopo aver sentito le parti in causa. Platini ha annunciato ricorso al Tas: "La decisione del comitato d'appello non mi sorprende e conferma che la Fifa indaga in modo unilaterale: questa sentenza però ha un pregio, mi permette di ricorrere al Tribunale arbitrale dello sport, una corte indipendente".
