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FIFA, altre accuse verso Blatter: 300 mila euro promessi a chi lo rivoterà

Il presidente uscente, coinvolto in uno scandalo per l’assegnazione dei Mondiali, adesso è accusato di corruzione. A sostenerlo, un quotidiano brasiliano, “Estadao”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora guai e critiche di corruzione per Sepp Blatter, il presidente dell FIFA uscente (e che si è ricandidato per il settimo mandato consecutivo): il quotidiano brasiliano ‘Estadao', ritiene infatti che il potentissimo svizzero abbia promesso ben 300mila euro per ogni federazione all'indomani dell'annuncio della sua candidatura. Un'accusa pesantissima e diretta che potrebbe davvero far tremare  Blatter e metterlo in difficoltà per la possibile ricandidatura (alla quale si sono proposti anche Figo e in modo provocatorio, Mino Raiola). Già in passato c'erano stati sospetti (e qualcosa di più) ma il numero uno del calcio mondiale è sempre riuscito a uscirne con le mani pulite. Bisognerà capire in questi giorni come andrà a finire anche questa accusa attorno all'assegnazione dei Mondiali.

Considerato che le federazioni sono in totale 209, la cifra completa da sborsare si attesta addirittura sui 55 milioni di euro. La spiegazione sarebbe semplice: è la cifra che ufficialmente rappresenta la copertura delle spese sostenute in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2018 in programma in Russia e che quindi farebbe quadrare il cerchio. Gli avversari di Blatter e gli accusatori però la pensano in maniera ben diversa, e sostengono che invece si tratti di un modo illecito usato per accaparrarsi più voti possibili in vista delle elezioni. In tal senso, arrivano anche le dure critiche da parte dell'Uefa, del presidente (ed ex amico) Michel Platini contraria da sempre a questo modo di far campagna elettorale da parte del colonnello svizzero.

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