Ferrero: “Ho rischiato l’infarto. Aurelio, ringrazia il fondoschiena…”
Avvolto nella consueta sciarpa blucerchiata d'ordinanza, Massimo Ferrero ha contribuito allo spettacolo, dando il meglio di sé in tribuna e nella "zona mista" dello stadio "Ferraris" di Genova. Il numero uno blucerchiato, intercettato dai microfoni di Sky, si è lasciato andare ad un commento sulla gara particolarmente folcloristico: "Abbiamo fatto una grande prestazione e siamo stati totalmente superiori al Napoli – ha esordito il numero uno doriano – I ragazzi si meritavano i tre punti e una grande vittoria. Purtroppo il calcio è questo. Ci ho creduto fino alla fine. Vado a casa mezzo infartuato".
La Sampdoria ha confermato di essere imbattibile davanti ai propri tifosi, il Napoli di aver trovato una continuità di risultati che ha portato l'undici azzurro al terzo posto. I novanta minuti di Marassi, giocati con ritmo e intensità dai ventidue in campo, hanno premiato entrambe le squadre e lasciato intatti gli obiettivi di Mihajlovic e Benitez.
Questione di fondoschiena – La partita, oltre che sul terreno pesante del "Ferraris", si è giocata anche sulle tribune dove avrebbe dovuto esserci anche Aurelio De Laurentiis, rimasto lontano da Genova a causa di impegni di lavoro: "Aurelio l'ho battuto sul campo, grazie a 11 leoni – rincara Ferrero – De Laurentiis, con grande fortuna, ha incassato un punto e va a casa felice grazie al suo fondoschiena. Era più contento se andava a casa a due minuti dalla fine, un po' sudato. Comunque, un punto per uno non fa male a nessuno". Il presidente blucerchiato ha poi concluso la sua divertente comparsata nella sala stampa dello stadio ligure, completando il discorso davanti alle telecamere Rai: "Dove può arrivare la Sampdoria a fine anno? Se continuiamo a giocare così possiamo arrivare terzi o quarti. Gabbiadini è un grande giocatore e me lo tengo stretto. Però mai dire mai, con la giusta offerta…Cassano? Forse piacerebbe più a lui tornare in blucerchiato".
