Felipe Anderson sfida la Lazio: “Vado alle Olimpiadi”

Risolti i problemi con il tecnico argentino Marcelo Bielsa, che manterrà la parola data e sbarcherà in Italia sabato prossimo, il presidente della Lazio Lotito e l’uomo mercato Tare adesso sono alle prese con la grana Felipe Anderson. Perché il fantasista biancoceleste, che questa mattina non ha effettuato le visite mediche alla clinica Paideia, dov’era atteso, ha fatto capire in modo molto chiaro, parlando con ‘Record’, di voler prendere parte alle Olimpiadi di Rio con il Brasile. Anderson non vuole affatto sottostare al diktat del suo club di appartenenza e fa capire di essere pronto a lottare per il suo obiettivo: “Ho una sola possibilità di partecipare alle Olimpiadi, per di più nel mio Paese, ed è questa. Non ho ancora parlato con la Lazio, ma quando lo farò, non vorrò ripetermi e lo ribadirò”.

In effetti come dargli torto. Le Olimpiadi sono un evento unico a cui tutti gli atleti vogliono partecipare, e a questo si aggiunge per Anderson il fattore casa. Ma la Lazio con il brasiliano si comporta esattamente come la maggior parte degli altri grandi club. Perché anche la Juventus ha vietato i Giochi Olimpici a Dybala e l’Inter ha detto di no alla convocazione di Icardi, mentre il Barcellona ha dato l’ok a Neymar, che è la stella della Seleçao, che però ha dovuto dare forfait alla Copa America. Le società sono contrarie perché il torneo calcistico inizia il 4 agosto e termina il 20, giorno in cui inizia la Serie A. Inoltre, nel caso di Felipe Anderson, il ritiro della selezione olimpica del Brasile inizia il 17 luglio, praticamente tra pochi giorni. Il braccio di ferro dunque è iniziato. Lotito è pronto alla battaglia e Bielsa, che punta molto sul brasiliano, pure farà di tutto per vietare la partenza del centrocampista che a breve dovrebbe presentarsi a Auronzo di Cadore.