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Far Oer-Italia 0-1: decide Cassano, l’Italia è ad un passo da Euro 2012

Gli Azzurri vincono nelle Far Oer 1-0, gol di Cassano al 11′. L’Italia gioca bene, soprattutto, nei primi venti minuti. Le Far Oer nel finale colpiscono una traversa. Martedi, a Firenze, basta un punto per ottenere la qualificazione ad Euro 2012.
A cura di Alessio Morra
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Far Oer Vs Italia - Euro 2012

Non è facile giudicare l’Italia vista contro le Far Oer. Gli isolani, guidati dall’irlandese Brian Kerr, allineati e coperti, nel loro campo piccolo e stretto, hanno lasciato il pallino del gioco a Pirlo e soci. La mano di Prandelli c’è, e si vede, non da oggi. L’Italia ha fatto girare bene il pallone ed ha colpito all’11’ con Cassano. Il resto, rombo a centrocampo e coppia difensiva Chiellini – Ranocchia, da testare in un altro incontro, magari martedì 6 settembre a Firenze, quando ci sarà la sfida con la Slovenia.

Gli Azzurri partono bene. Dopo quattro minuti Cassano conclude verso la porta di Torgard. Un minuto dopo Rossi impegna il portiere delle Far Oer, che al 11’ deve arrendersi a FantAntonio. Lancio splendido di Pirlo per Cassano, in lieve posizione di fuorigioco. Il barese tira addosso al portiere, che non trattiene. Cassano si trova il pallone tra i piedi e segna a porta vuota. L’esultanza alla Totti suggella il vantaggio Azzurro. L’Italia, senza ansie, cerca il raddoppio, che non arriva.

Nella ripresa il canovaccio non cambia. L’Italia tiene il pallone e prova a raddoppiare. I padroni di casa si difendono. Prandelli al 56’ sostituisce Pepito Rossi, non brillantissimo, ed inserisce Pazzini, che va a ricomporre la coppia, un tempo, nemmeno lontano, della Samp, con Cassano. L’ex tecnico della Fiorentina sostituisce Thiago Motta con il neomilanista Aquilani, con contemporaneo abbassamento di De Rossi davanti alla difesa. Sotto una pioggia battente i ragazzi delle Far Oer colpiscono una traversa al 75’ con Holst. Il match di fatto finsce lì, perché gli Azzurri capiscono che rischiare è inutile. Le sconfitte interne dell’Irlanda del Nord (1-0 con la Serbia) e della Slovenia (2-1 con l’Estonia) ci portano, praticamente, agli Europei del 2012. Ci serve solo un punto.

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