Fantacalcio probabili formazioni 2016, Napoli: modulo, volti nuovi, garanzie e scommesse

Ha scelto la via italiana il nuovo Napoli di Sarri, che prova così a ritrovare la strada verso l'Europa in quella Champions persa al fotofinish nello scorso campionato. Svincolato Mesto, ceduti Michu (Swansea per fine prestito), Gargano (Monterrey), D. Zapata (Udinese) e Britos (Watford), sono arrivati nell'ordine Reina (Bayern Monaco) e Gabriel tra i pali, Chiriches (Tottenham), Dezi (Crotone) e Hysaj (Empoli) in difesa, Valdifiori (Empoli) e Allan (Udinese) a centrocampo. Per completare l'opera, a questo punto, mancano ancora alcuni tasselli in difesa: più precisamente due, per i ruoli di esterno e centrale, o anche uno solo nel caso Giuntoli riuscisse ad arrivare al polivalente Maksimovic dal Torino.

COME CAMBIA – Almeno quattro-cinque novità nell'undici iniziale. Il reparto che subirà maggiori trasformazioni sarà il centrocampo, in attesa naturalmente di ulteriori novità per la difesa. L'altra sostanziale novità di quest'anno riguarderà l'introduzione della figura del trequartista puro.

MODULO – Sin dal primo allenamento, Sarri ha disegnato la squadra secondo un 4-3-1-2 più accorto soprattutto agli equilibri e alla fase difensiva. Il probabile undici dovrebbe, pertanto, essere composto da Reina tra i pali, Maggio (o Hysaj), Albiol, Chiriches e Ghoulam in difesa; Allan, Valdifiori, Hamsik in mediana; Insigne (Mertens) da trequartista; Higuain e Gabbiadini (Callejon) davanti.

LE GARANZIE – Hamsik e Higuain. Potrebbero sembrare nomi scontati, ma non lo sono affatto. Il primo con Benitez molto al di sotto delle sue possibilità; riportato a centrocampo potrebbe tornare ad essere quel giocatore imprendibile che i tifosi del Napoli hanno amato e che nelle ultime annate hanno faticato a riconoscere. Il secondo deve smaltire le scorie di una stagione piuttosto avara di soddisfazioni; con Sarri e soprattutto un Valdifiori in più alle spalle potrebbe compiere il definitivo salto verso l'Olimpo dei big.

LE SCOMMESSE – Allan e Insigne. Il primo è un giocatore ormai maturo, che a Napoli sarà chiamato a fornire quella protezione difensiva sempre mancata con Benitez. Può fare la differenza sotto il profilo del rendimento e della continuità. Il secondo, nell'inedito ruolo di trequartista, ha davanti a sé una stagione che potrebbe segnare la svolta nella sua carriera. Qualcosa la punteremmo sullo scugnizzo.